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Agcom, pressing Ue sui costi mobile: entro fine luglio nuove tariffe

Dopo l’invito della Commissione europea l’Autorità per le Tlc si appresta a ridurre i tempi per il taglio alle tariffe di terminazione mobile

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Entro fine luglio, probabilmente già dalla prossima settimana, l’Italia procederà a una riduzione delle tariffe di terminazione dei telefoni cellulari, ovvero il prezzo che un operatore deve pagare per poter inoltrare al proprio cliente una chiamata che arriva dalla rete di un altro operatore. La decisione, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, arriva su espressa richiesta della Commissione europea e sarà presa dall’Agcom in una delle tre riunioni del Consiglio in programma questo mese. Domani, mercoledì 6 luglio, l’Autorità per le telecomunicazioni (Tlc) esaminerà il provvedimento sul diritto d’autore; poi, nelle date del 13 e 20 luglio, verrà esaminato l’invito di Bruxelles ad accelerare il percorso della riduzione delle tariffe già entro il 31 dicembre 2012 e a spiegare meglio le asimmetrie tra i vari operatori, che secondo la bozza di delibera verranno annullate soltanto nel 2014. In una lettera inviata all’Agcom, la Commissione ha rilevato un “ritardo rispetto alla data fissata dalla raccomandazione europea” e prezzi “al di sopra della media europea”.

La sollecitazione europea arriva in seguito alle contestazioni di Fastweb, Tiscali e Aiip (Associazione internet provider), Altroconsumo e Ufficio europeo dei consumatori (Beuc) che, a fine maggio, avevano scritto alla Commissione contro la delibera che definisce i prezzi 2012-2015 delle tariffe di terminazione. Gli operatori chiedevano in particolare che già nel 2012 il prezzo scenda a 3,1 centesimi al minuto invece dei 4,1 centesimi proposti da Agcom.