Fukushima, la situazione della centrale nucleare è imprevedibile

Non sono buone, purtroppo, le notizie che arrivano dal Giappone. La situazione della centrale nucleare di Fukushima, gravemente danneggiata dalla tsunami che su di essa si è abbattuta dopo lo spaventoso terremoto, non accenna a migliorare. L’agenzia nipponica per la sicurezza nucleare ha appena annunciato che potrebbe dover rialzare la valutazione della crisi dal livello 5 al livello 6 della scala Ines (International Nuclear and Radiological Event Scale), quindi a «incidente grave». Il massimo dei 7 livelli di gravità dei quali si compone la scala fu quello che segnò il terribile disastro di Cernobyl. A confermare la gravità della situazione le dichiarazioni del primo ministro giapponese Naoto Kan secondo il quale la situazione della centrale nucleare sarebbe ancora «imprevedibile». Kan ha anche esortato i cittadini residenti nell’aerea fino a 30 chilometri dalla centrale ha lasciare volontariamente l’area.

La situazione all’interno della centrale di FukushimaNotizie meno certe arrivano invece dalla Tecpo, la società che gestisce l’impianto di Fukushima. Non è ancora chiaro, infatti, se il serbatoio del reattore 3, quello che contiene le barre di combustibile, sia o meno danneggiato. La stessa società ha, invece, dovuto ammettere che le operazioni di raffreddamento dei reattori con cannoni a acqua avanzano lentamente, mentre l’alto livello di radioattività dell’acqua ha costretto alla sospensione dei lavori in corso nei reattori 1 e 2

In Italia nessun pericolo per la saluteSe le notizie che arrivano dal Giappone non sono affatto rassicuranti, quelle che riguardano più direttamente il nostro paese dovrebbero tranquillizzare chi ancora teme per le conseguenze dell’emergenza nipponica in Italia. La paventata nube tossica, quella che doveva passare in questi giorni sull’Italia, se mai è arrivata, senza alcuna conseguenza è passata oltre. E il ministro della salute Ferruccio Fazio, che già aveva voluto tranquillizzare gli italiani circa la nube («L’eventuale arrivo in Italia di correnti d’aria provenienti dal Giappone non presenta alcun rischio per la salute»), torna ora a tranquillizzare tutti sul fatto che i cibi giapponesi, come sushi e sashimi, in Italia si possono mangiare senza timori perché non c’è alcun rischio che siano inquinati dalle radiazioni di Fukushima. Lo stesso Fazio, oggi ospite in studio del programma di Radio2, “Un Giorno da Pecora”, per ribadire il concetto ha mangiato un piatto di sushi in diretta.