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Kaspersky, un’ex spia russa al servizio della Ferrari

L’azienda di sicurezza informatica è da meno di un anno fornitore ufficiale di Maranello. Sicurezza in rete? Il russo Eugene Kaspersky propone: “Dotiamo gli utenti di un passaporto digitale”

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Forse non tutti sanno che la Ferrari può contare su un’ex spia del Kgb. Dallo scorso maggio, infatti, Kaspersky, la società di sicurezza informatica fondata nel 1991 dal russo Eugene Kaspersky, ha siglato un accordo di sponsorizzazione come fornitore ufficiale della Scuderia Ferrari Marlboro. Un’azienda di protezione dati fondata da un uomo che ha fatto di questo mestiere la sua vita, prima come crittografo al servizio del Kgb, poi come uomo d’affari. “Nel ’91 – si legge in un articolo del Corriere della Sera – la società Kaspersky lab contava una persona (lui) e 0 entrate, nel 2011 nelle due caselle Eugene ha scritto 2mila dipendenti e circa 600 milioni di dollari”.La presentazione ufficiale della nuova Rossa F-150 è stata l’occasione anche per parlare di sicurezza informatica. Il fondatore di Kaspersky ha già messo a punto un progetto per dotare gli utenti di Internet di un passaporto digitale. “Vogliamo aiutare la polizia a prendere i criminali – spiega il russo al quotidiano – Rubano un sacco di soldi attraverso Internet anche con un sms. Dotare gli utenti di un passaporto digitale non risolve tutti i problemi, ma aiuta”. Da uomo del Kbg (“la crittologia ha influenzato il mio modo di pensare, di trovare soluzioni”) a sponsor Ferrari. “Abbiamo scelto il meglio – spiega – Loro devono attaccare e noi difendere, ma in comune abbiamo la velocità e aziende che sembrano famiglie”. E chissà se con Kaspersky nella Rossa quelle 780 pagine di dati riservati sarebbero arrivate in McLaren…