Attualità
Caro energia: gas a +176%, elettricità +60% in un biennio
Il crollo dei prezzi di ottobre non reggerà, un rialzo dei prezzi è previsto già a dicembre
Le cause scatenanti del caro energia che ha travolto l’Italia e l’Europa da un anno e mezzo sono diverse e non certo di immediata soluzione: la rapida ripresa dei consumi dopo la pandemia, le rigide condizioni metereologiche dell’inverno 2020-2021 e, soprattutto, la forte dipendenza dell’Italia dal gas anche per la produzione di elettricità sono circostanze che hanno fatto decollare, insieme alla bolletta del gas naturale, anche quella della luce. La dinamica è stata senza precedenti: basti pensare che i prezzi all’ingrosso del gas sull’indice italiano del PSV sono passati da una media di circa 20 centesimi di euro al metro cubo di inizio 2021 a 250 centesimi di agosto 2022. Per l’elettricità l’andamento non è stato migliore: se il PUN (il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sulla borsa elettrica italiana) segnava circa 60 euro/MWh a inizio 2021, ad agosto di quest’anno il prezzo medio è schizzato a 543 euro/MWh.
Nel mese di ottobre, tuttavia, abbiamo assistito a un crollo dei prezzi. Le cause sono molteplici: gli Stati europei hanno riempito i propri stoccaggi di gas quasi al massimo delle loro capacità, creando così una riserva che dà sicurezza al mercato. Inoltre l’Europa ha in parte sostituito il gas russo attingendo anche da altri produttori. Infine, l’autunno mite di quest’anno ha fatto sì che ci fosse meno richiesta di gas per il riscaldamento. A conferma di ciò a novembre il prezzo medio del PUN non ha superato i 225 euro/MWh, mentre quello del gas è passato a 90 centesimi. Non bisogna però pensare che l’emergenza sia finita: le stime per il futuro, per quanto incerte, sono tutt’altro che rosee, poiché un aumento dei prezzi è previsto già dal mese di dicembre.
Ma alla fine, di che cifre stiamo parlando? Secondo le stime formulate da EnergyUp, società nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia, specializzata nella fornitura di energia elettrica e di gas alle utenze condominiali, la bolletta di un condominio tipo che consuma 15 mila metri cubi di gas l’anno, nell’anno termico 2022-2023 (dal 1° ottobre al 30 settembre) potrebbe aumentare dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021/2022 e addirittura del 176% rispetto all’anno termico precedente. In termini assoluti, si passerebbe dai 10 mila euro di due anni fa ai 27.600 euro attuali. Sempre per un’utenza condominiale tipo, con consumi elettrici di 2.500 kWh l’anno e 3 kW di potenza impegnata, la bolletta della luce potrebbe aumentare del 6% rispetto all’anno termico 2021/2022 e del 60% nel confronto con due anni fa.
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