Hi-Tech
Notebook: crollano le vendite in Europa
In Europa occidentale nel II trimestre -26% per i portatili, mentre salgono i desktop (+22%)
Secondo i dati pubblicati da Canalys anche nel II trimestre le vendite di PC sono calate in Europa occidentale. E non di poco: parliamo del 18% in meno rispetto al II trimestre del 2021. Il crollo ha caratterizzato i notebook (-26%) mentre i desktop sono cresciuti del 22%. Nel 2020 e 2021 era avvenuto il contrario: smartworking e Dad avevano promosso le vendite di portatili e fermato quelle di “fissi”. Comunque visto che i desktop rappresentano in unità solo 2,7 milioni su 12,3 milioni di pezzi venduti il saldo rimane profondamente negativo.
Il calo è la combinazione fra la riduzione della domanda (famiglie e aziende hanno svecchiato il loro “parco macchine”) e difficoltà nell’offerta. I blocchi hanno ostacolato fabbriche e porti lungo il corridoio Pechino-Shanghai.Risolti i blocchi è arrivata la gelata sul fronte della domanda che ha colpito le famiglie mentre, comunica Canalys, “la domanda aziendale di dispositivi di alta qualità per supportare il ritorno al lavoro e stili di lavoro ibridi è rimasta relativamente solida, con le spedizioni di PC commerciali non didattici in calo solo del 3%. Le organizzazioni più grandi che dispongono del capitale sono ancora disposte e in grado di aggiornare i dispositivi dei propri dipendenti e aggiornare l’infrastruttura IT dell’ufficio. I fornitori di PC con forti relazioni di canale e offerte commerciali di prodotti e servizi associati vedranno prestazioni complessive più sane nella regione, anche se le condizioni economiche peggiorano”.
Lenovo è rimasta leader nell’Europa occidentale per desktop e notebook. Sebbene le sue spedizioni siano diminuite dell’8% a 3,8 milioni di unità nel secondo trimestre del 2022, ha ottenuto un aumento della quota di mercato di oltre tre punti percentuali rispetto a un anno fa. HP e Dell hanno subito cali nel secondo trimestre, rispettivamente del 17% e del 18%. HP ha mantenuto un comodo secondo posto, spedendo 3 milioni di unità contro gli 1,7 milioni di Dell al terzo posto.
Apple ha subito il calo più consistente tra i primi cinque fornitori. Secondo Camalys è stata danneggiata dai suoi prezzi premium e dall’interruzione dei suoi impianti di produzione cinesi. Può essere, però, che molti acquirenti attendessero le nuove release di prodotti annunciate tra l’estate e l’autunno. Ha spedito poco meno di 800 mila unità nel secondo trimestre, un calo del 42% rispetto allo scorso anno. Acer è salito al quarto posto per la prima volta dal secondo trimestre del 2021, anche se ha subito un calo significativo del 30%, spedendo poco più di un milione di unità.
Apple resta invece il principale fornitore di tablet dell’Europa occidentale per l’ottavo trimestre consecutivo, anche se le sue spedizioni anno su anno sono diminuite del 20% a 2,2 milioni nel secondo trimestre. La quota di mercato di Samsung è aumentata di ben quattro punti percentuali nel secondo trimestre, poiché le sue spedizioni totali hanno raggiunto 1,3 milioni di unità. Lenovo al terzo posto e Huawei al quinto hanno sofferto di più nel secondo trimestre del 2022, in calo rispettivamente del 38% e del 56%, mentre Amazon ha preso il quarto posto con un calo relativamente modesto del 7%.
Credits Images:Foto di Junior Teixeira