Lifestyle
Patek Philippe e Rolex: gli intramontabili
Nel mondo dell’alta orologeria ci sono modelli che sanno rinnovarsi per stare sempre al passo con i tempi, senza perdere lo stile distintivo che li ha resi celebri
Erede di un grande classico Patek Philippe presentato nel 1941 (Ref. 1518), il cronografo con calendario perpetuo Ref. 5270 viene proposto dal 2020 anche in una nuova interpretazione dotata di cassa in oro giallo, che accosta una lunetta concava e anse del bracciale a godron. Il quadrante opalino argenté ha indici “a bastone” applicati e lancette “a foglia” in oro giallo. Le indicazioni del calendario perpetuo sono estremamente leggibili, con data a lancetta a ore 6 e doppia finestrella del giorno della settimana e del mese a ore 12, completate da due piccole finestrelle tonde per l’indicazione giorno/notte e il ciclo degli anni bisestili e da una finestrella per le fasi lunari. Le indicazioni del cronografo risaltano con le loro lancette sabbiate. La scala tachimetrica permette, abbinata al cronografo, di misurare la velocità oraria. Al suo interno batte il calibro CH 29-535 PS Q, il primo movimento cronografico con calendario perpetuo interamente sviluppato e realizzato da Patek Philippe (2011), caratterizzato dalla sua architettura tradizionale (innesto orizzontale, ruota a colonne e carica manuale), abbinata a sei innovazioni brevettate legate al cronografo, e dal suo meccanismo di calendario ultrapiatto (1,65 mm per 182 componenti). Il movimento è visibile attraverso il fondo cassa in cristallo di zaffiro trasparente. Inoltre, unitamente all’orologio, è consegnato un fondo cassa pieno intercambiabile in oro giallo. L’orologio è proposto con un cinturino in alligatore a squama quadrata, cucito a mano, color bruno cioccolato opaco, con fermaglio déployant in oro giallo.
Diretti discendenti del primo orologio da polso impermeabile al mondo, che ha reso celebre Rolex sin dal 1926, gli orologi della gamma Oyster Perpetual rappresentano la forma più essenziale del cronometro da polso. Per quanto riguarda questa collezione, tra le ultime novità presentate c’è il nuovo modello Oyster Perpetual 41, proposto in due declinazioni: la prima si distingue per il quadrante argentato con finitura Soleil, scandito dalle lancette e dagli indici in oro giallo 18 ct, mentre la seconda adotta un sobrio quadrante nero vivo con finitura soleil e con lancette e indici in oro bianco 18 ct. Entrambe le declinazioni sono dotate di bracciale Oyster in acciaio Oystersteel, che esibisce elementi satinati sopra e lucidi sui lati. Ma le novità non finiscono qui. I nuovi Oyster vantano infatti il calibro 3230, un nuovo movimento meccanico a carica automatica interamente sviluppato e prodotto da Rolex, che vanta una riserva di carica di 70 ore. In particolare, è da segnalare che questo calibro comprende lo scappamento brevettato Chronergy, realizzato in una lega di nichel-fosforo e insensibile ai campi magnetici, in grado di assicurare contemporaneamente un alto rendimento energetico e un’estrema sicurezza di funzionamento. Garantiti impermeabili fino a 100 metri di profondità, come tutti gli orologi Rolex vantano a certificazione di Cronometro Superlativo. Il bracciale di questi orologi è dotato di un fermaglio Oysterclasp con chiusura pieghevole e dispone della maglia di prolunga rapida Easylink, che permette di regolarne facilmente la lunghezza di circa 5 mm.