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Gusto

Langosteria: semplicità, gusto e riconoscibilità

È questa la filosofia del progetto di Enrico Buonocore, capace di declinarsi in quattro differenti locali

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Pesce con materia prima di eccellenza, forse la migliore inItalia per qualità e continuità su questi numeri, ricette di cuore e passioneoltre a un’organizzazione che fa della cura del dettaglio e dell’accoglienza ilsuo mantra: questi i motivi del successo della creatura di Enrico Buonocore,Ceo e Founder di Langosteria. Oggi il gruppo conta tre locali a Milano – Langosteria(2007), Langosteria Bistrot (2012), Langosteria Café Milano(2016) – e uno, Langosteria Paraggi (2017), affacciato sul golfo delTigullio, aperto da maggio a settembre.

Passata l’emergenza Covid, Langosteria riparte: qualisono state le lezioni apprese durante la chiusura forzata e cosa è mancato dipiù ai vostri clienti? Il periodo di emergenza ha confermato la nostra percezione di azienda sicura especializzata: ci ha fatto un po’ sorridere tutta questa attenzione perl’ordine e la pulizia che, da sempre, sono per noi una regola e abitudineimprescindibile. L’energia dei nostri locali e il gusto in ogni scelta sonosicuramente gli elementi che sono mancati di più ai nostri clienti.

Lanciato a fine maggio, il servizio “Langosteria a casa”ha riscosso un grande successo. Pensate di inserirlo in pianta stabile tra iservizi offerti? Non abbiamo rincorso la “moda” del delivery durante la fase acuta dellockdown, perché avevamo già in pipeline un progetto simile. Questa situazioneeccezionale ci ha aiutato ad accelerare, ma ci siamo presi il tempo necessarioper lanciare Langosteria a casa come una vera e propria start up su cuipuntiamo a lungo termine.

Cosa accomuna i vostri locali e quali, invece, i lorotratti distintivi?Ogni Langosteria è un progetto unico, che si declina in spazi e contestidifferenti. Langosteria in via Savona è la nostra “ammiraglia”, apertaesclusivamente a cena: regala un’esperienza unica, che si declina in un’offertagastronomica e una cantina eccellenti, che la rendono aspirazionale. Il Bistrotvanta da sempre un legame speciale con la città, ha la stessa radicegastronomica e il ritmo del primo ristorante, ma con un touch informale. IlCafé è il locale che ha determinato la crescita dell’intero gruppo, dai ritmiintensi sia a pranzo che a cena. Qui l’esperienza gastronomica è anche unmomento di lifestyle. Langosteria Paraggi è, invece, il locale che haconsacrato la forza del brand. Un ristorante pieds dans l’eau dovel’atmosfera unica e naturale fa da contorno a un ristorante capace di marciareai classici ritmi milanesi.

Novità dell’estate 2020 è stata l’apertura sul Lago diComo: qual è il punto di forza di questo nuovo locale? Questo pop up nasce con l’obiettivo di offrire un’alternativa ai nostri clientiaffezionati, di conquistare i comaschi così come i turisti. Questa partnershipcon il gruppo Mandarin Oriental gratifica entrambi i brand: vogliamo portare valoreal territorio, miscelando le nostre rispettive eccellenze nella ristorazione enell’accoglienza.

Oltre alla materia prima, fondamentali per Langosteriasono il talento e le ricette di Mimmo Soranno: quale il suo piatto iconico equale saranno alcuni dei nuovi piatti per la prossima stagione? Con il suo team di Executive Chef, Domenico Soranno lavora sempre per crearepiatti che rispettino la nostra filosofia, che si può riassumere in semplicità,gusto e riconoscibilità. Un valido esempio è il nostro piatto signature:orecchiette fatte a mano con crema di fave e frutti di mare. Nella stessatraccia, per questa estate abbiamo presentato il baccalà sotto una nuova veste.Siamo partiti da un prodotto unico islandese, cotto a bassa temperatura eabbinato a una giardiniera di verdure con un dressing che lo rendeappetibile a tutti i palati: baccalà con giardiniera di verdure alla maniera diMimmo.

Come si struttura la carta dei vini di un locale comeLangosteria?L’offerta dei vini è pensata per valorizzare l’esperienza gastronomica,offrendo ai clienti quello che ci piace e che siamo sicuri possa piacere anchea loro. Partendo dalla ampia carta del ristorante ammiraglia di via Savona,curata come le altre da Valentina Bertini, l’offerta si adatta ai differenticontesti. Non facciamo abbinamenti perché la nostra proposta gastronomica ètrasversale e si sposa con tutta l’offerta di vino che proponiamo. Champagne ebollicine, però, fanno la parte del leone!

Articolo pubblicato sul numero di Business People,luglio-agosto 2020