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Orologi: lo stile retrò di Vacheron Constantin e Montblanc
Si ispirano alla tradizione, attualizzandone il fascino senza perdere un’aura vintage, le ultime novità firmate da questi due brand iconici
Il carattere rétro contemporaneo dell’orologio Fiftysix con calendario completo acquista un’aura vintage. Il nuovo colore marrone seppia del quadrante si abbina alle sfumature calde della cassa in oro rosa del diametro di 40 millimetri con cinturino in pelle di vitello marrone. Il sottile quadrante a settori è caratterizzato da finiture opaline, effetto soleil e azzurrate, che creano affascinanti giochi di luce, mostrando dischi lunari in oro rosa che si stagliano nel cielo blu. Lungo la circonferenza, la minuteria presenta numeri arabi appositamente disegnati, che si alternano a indici in oro rivestiti di materiale luminescente, come le lancette delle ore e dei minuti, visibili anche al buio. Il quadrante, oltre che dalle indicazioni del giorno, della data e del mese, è scandito dalla fase lunare di precisione che non richiede alcuna regolazione per 122 anni. Il calendario completo è azionato dal movimento a carica automatica 2460 QCL/1, anch’esso dotato di un dispositivo di arresto dei secondi. Il fondello in vetro zaffiro rivela le tradizionali finiture a Côtes de Genève, su cui svetta la massa oscillante in oro rosa 22 carati delicatamente scheletrata, dalla forma ispirata alla croce di Malta, emblema di Vacheron Constantin, riprodotta anche dalle anse e sulla corona. Il Fiftysix riprende le caratteristiche salienti della referenza 6073, introdotta nel 1956, e del primo orologio automatico impermeabile creato da Vacheron Constantin.
Montblanc ha arricchito la collezione Heritage con tre novità. Tra questi spicca l’Heritage Pulsograph Edizione limitata 100, ispirato a quelli che i collezionisti chiamano “gli orologi del dottore”, in passato utilizzati dai medici per misurare il battito cardiaco dei pazienti. Questo modello sfoggia una cassa da 40 mm in oro rosa 18 K e un quadrante marrone tabacco fumé abbinato a un cinturino coordinato in alligatore sfumato. Sul fondello, il vetro zaffiro permette di ammirare il movimento di manifattura con cronografo monopulsante Calibro MB M13.21, composto da un grande bilanciere con 18 viti che batte alla frequenza tradizionale di 18.000 A/h, una ruota a colonne, un sistema a innesto orizzontale, l’iconico ponte del cronografo a V (il cui design è stato brevettato nel 1912) e l’emblematica freccia Minerva decorata a mano. Il quadrante è completato da alcuni elementi di design vintage presi in prestito dagli anni 40 e 50: la struttura bombata laccata fumé con anello delle ore grainè e finitura soleil, i numeri arabi luminescenti e gli indici sotto forma di punti con finitura oro rosa 18 K, le lancette delle ore e dei minuti Dauphine luminescenti e le lancette dei secondi e delle indicazioni cronografiche a bastone, tutte sempre con finitura oro rosa. Da segnalare, a 3, 6 e 9 sul contatore dei minuti del cronografo, le indicazioni internazionali delle vecchie cabine telefoniche