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Sostenibilità

Gucci: un nuovo passo a tutela della natura

Il marchio di moda annuncia l’adesione a The Lion’s Share Fund, una raccolta fondi a tutela degli animali selvatici e della biodiversità. L’a.d. Bizzarri: “Iniziative come questa possono concretamente fare la differenza”

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Gucci, uno dei marchi della moda lusso più famosi al mondo, ha aderito a The Lion’s Share Fund, un’iniziativa di raccolta fondi unica nel suo genere, a sostegno della tutela degli animali selvatici e della biodiversità, attiva a livello globale.

Sotto la guida del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e con il supporto di aziende private e partner dell’Onu, il fondo punta a raccogliere oltre 100 milioni di dollari l’anno nei prossimi cinque anni per la protezione della fauna selvatica, il benessere degli animali e il clima, chiedendo ai marchi di destinare una quota dello 0,5% dei loro investimenti pubblicitari, ogni volta che un animale compare nelle loro pubblicità.

“The Lion’s Share Fund rappresenta un importante nuovo tassello della nostra strategia di conservazione”, ha commentato Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci, società interamente carbon neutral, inclusa l’intera supply chain, che compensa ogni anno tutte le emissioni residue attraverso il sostegno a progetti che supportano la conservazione delle foreste e della biodiversità nel mondo. “La natura e gli animali selvatici”, ha aggiungo Bizzarri, ”sono per noi costante fonte di ispirazione e fanno parte integrante della nostra storia narrativa, attraverso le nostre collezioni e campagne. Con le crescenti minacce alla biodiversità del pianeta, iniziative innovative come The Lion’s Share Fund possono concretamente fare la differenza, entrando in contatto in maniera organica con la comunità imprenditoriale attraverso azioni dirette volte alla protezione degli habitat naturali e delle specie maggiormente minacciate”.

L’attività di The Lion’s Share Fund

Lanciato a settembre 2018, il fondo sta già avendo un impatto concreto: contribuisce attraverso finanziamenti a migliorare i sistemi di radiocomunicazione utilizzati dalle guardie forestali della Riserva nazionale Niassa in Mozambico per svolgere azioni di tutela della fauna selvatica e per debellare completamente il bracconaggio degli elefanti all’interno della riserva. Il fondo sovvenziona inoltre l’acquisto di terre per la creazione di zone protette per le popolazioni di oranghi, elefanti e tigri in pericolo in Sumatra Settentrionale, in Indonesia. “La partnership con Gucci conferma la continua evoluzione di questo fondo innovativo, che offre alle aziende di tutti i settori un’opportunità unica per unire le forze e contribuire a preservare e tutelare la biodiversità in tutto il mondo”, ha dichiarato Achim Steiner, amministratore del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo. “Negli ultimi 50 anni, la metà degli animali selvatici del nostro pianeta è scomparsa, mentre i loro habitat naturali e gli ecosistemi vengono distrutti ad un ritmo senza precedenti per ragioni legate all’attività dell’uomo. The Lion’s Share è un’idea tanto innovativa quanto semplice e che ha un impatto reale sulla protezione della fauna selvatica”.