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Imprese, la cassa integrazione cresce per la prima volta dal 2012

Nel 2019 è stato autorizzato il 20,2% in più di ore rispetto al 2018. In crescita anche le domande di disoccupazione

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Cattive notizie dal mondo del lavoro. Lo scorso anno, infatti, le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps alle aziende italiane sono aumentate del 20,2% rispetto al 2018: si tratta della prima crescita annuale dal 2012, segno del difficile momento che stanno attraversando le nostre imprese. A rilevarlo è l’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione, da cui emerge che l’incremento ha riguardato soprattutto la cassa integrazione straordinaria: complessivamente, nel corso dell’anno sono stati concessi 152,98 milioni di ore, il 31,2% in più del 2018. A questi si aggiungono i 105,4 milioni di ore di cassa ordinaria (+10,22% sul 2018) e i 1.228.07 di Cig in deroga (-67,19%), per un totale di 259,6 milioni di ore, a fronte dei 216 milioni del 2018. E le cattive notizie non finiscono qui. Nel novembre scorso sono state presentate 222.669 domande di NASpI, 49 di mobilità e 2.741 di DisColl, per un totale di 225.459 domande nell’ambito della disoccupazione: l’1,3% in più rispetto al mese di novembre 2018, quando le domande erano state 222.626 domande. Complessivamente, nei primi 11 mesi sono state avanzate 1.936.575 domande, per un +1,4% sullo stesso periodo dell’anno precedente.

C’è, però, un dato positivo: quello relativo alle assunzioni. Nei primi undici mesi del 2019 i contratti a tempo indeterminato, apprendistato, stagionali e intermittenti, nel settore privato, sono aumentati nel raffronto annuo. In diminuzione, invece le assunzioni con contratti a tempo determinato e in somministrazione.

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