Lifestyle
Il fascino sottile di Vacheron Constantin e Audemars Piguet
L’alta orologeria riesce a “comprimere” movimenti sempre più complessi in spazi sempre più ridotti. Così si possono sfoggiare segnatempo davvero slim
Sono lontani i tempi in cui l’orologio doveva essere massiccio e vistoso. Oggi i veri cultori rifuggono l’ostentazione e cercano segnatempo dalle grandi caratteristiche tecniche, magari dotati di complicazioni, ma dallo stile elegantemente sobrio e il più possibile sottili e leggeri. In questo senso, due delle grandi novità 2019 sono quelle firmate Audemars Piguet e Vacheron Constantin: le Manifatture svizzere hanno proposto entrambe modelli con calendario perpetuo dallo stile “super-slim”, con calibri miniaturizzati in grado di alloggiare in casse di pochissimi millimetri. Non solo un esercizio di stile, ma anche una risposta alle esigenze dell’uomo moderno, che alla passione per la grande tradizione orologiera unisce quella per soluzioni affidabili sì, ma anche pratiche e leggere.
Quest’anno Vacheron Constantin ha ampliato la collezione Overseas dedicata ai viaggiatori con due nuove versioni: una più casual, impreziosita dal quadrante blu cui fa da cornice una cassa in oro rosa montata su cinturino blu, l’altra più elegante montata su un bracciale in oro rosa che fa spiccare il quadrante argentato. Entrambi i modelli racchiudono il calibro 1120 QP, un movimento meccanico a carica automatica ultra-piatto dotato di calendario perpetuo e fasi lunari. Questo meccanismo, comprende 276 componenti alloggiati in uno spessore di soli 4,05 mm, corregge da sé le irregolarità del calendario e non richiede nessuna ulteriore regolazione sino al 2100. Dal diametro di 41,5 mm e impermeabile fino a 50 metri, la cassa in oro rosa incornicia il quadrante, punteggiato da lancette e indici in oro resi più leggibili dal materiale luminescente. Il fondello in vetro zaffiro permette di ammirare la massa oscillante in oro 22 carati, decorata con la rosa di venti.
Con questo modello, che vanta un movimento dello spessore di soli 2,89 mm e una cassa alta 6,3 mm, Audemars Piguet si aggiudica il record per l’orologio con calendario perpetuo più sottile al mondo. Per ottenere misure tanto ridotte, è stato necessario riprogettare il movimento, unendo su un unico piano le funzioni del calendario perpetuo, generalmente suddivise su tre livelli. E per far questo sono state realizzate due innovazioni, entrambe brevettate: la camma di fine mese è stata integrata nella ruota della data, mentre quella dei mesi nella ruota dei mesi. Non solo, anche il quadrante è stato riprogettato rispetto ai precedenti modelli: i contatori di giorno, data e mese sono stati ingranditi per garantire una maggiore leggibilità, mentre l’indicazione giorno/notte posizionata a ore 8 è stata aggiunta simmetricamente a quella dell’anno bisestile a ore 4. Il quadrante di questo modello non presenta più il motivo “Grande Tapisserie” blu, sostituito da una finitura satinata dello stesso colore che ne migliora la leggibilità e l’estetica. Evoluzione dell’iniziale prototipo RD#2 in platino 950 presentato al SIHH 2018, coniuga due metalli, il titanio e il platino 950, per un risultato elegante e una maggiore leggerezza al polso.