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Vodafone riduce i tagli al personale e annuncia 300 nuove assunzioni
Siglata l’intesa con i sindacalisti, che riduce da 1.130 a 570 le uscite. Prevista una riconversione
professionale per oltre 300 dipendenti
Vodafone guarda al futuro e cambia veste, rinnovandosi ampiamente dal punto di vista tecnologico.
Il risultato? Alcuni ruoli saranno eliminati, altri trasformati e altri ancora introdotti da zero. Il tutto,
però, senza mettere a rischio 1.130 posti di lavori, come stimato inizialmente, bensì 570. Merito
della contrattazione d’anticipo fra sindacalisti e responsabili del personale, che ieri hanno
raggiunto e firmato un’intesa. Nel dettaglio, oltre alle 570 uscite, tutte volontarie e con un
incentivo, si aggiungerà un contratto di solidarietà per 4.870 dipendenti. Di contro, grazie anche
all’insourcing, ossia all’internalizzazione di alcune funzioni prima delegate all’esterno, ci saranno
300 assunzioni in tre anni nelle aree che si occupano del 5G e una riconversione professionale
per oltre 300 dipendenti che hanno visto progressivamente diventare obsolete le loro mansioni. Il
cambiamento maggiore riguarderà i call center del gruppo che si occupano di customer care a
Ivrea, Padova e Bologna. «Qui negli ultimi anni il lavoro è cambiato. La gestione dei contratti
spesso avviene direttamente da smartphone e gli operatori non si occupano più delle informazioni
commerciali» hanno spiegato i sindacalisti. Ecco perché molti ex operatori saranno coinvolti in
progetti di formazione, che complessivamente dureranno 4.700 giornate. L’obiettivo sarà
permettere loro di acquisire nuove e più qualificate competenze.
Credits Images:Vodafone village a Milano