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Hi-Tech

Asta 5G: superato il tetto dei 5 miliardi. E la corsa continua

Al momento, è stata già raggiunta una cifra pari a più del doppio dell’introito minimo fissato nella legge di Bilancio, ossia 2,5 miliardi di euro

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La battaglia delle compagnie telefoniche per il 5G entra nel vivo. L’asta per la conquista delle nuove frequenze, infatti, è giunta ieri alla nona giornata di rilanci. Secondo i risultati parziali del ministero dello Sviluppo economico al momento sono stati raggiunti i 5,1 miliardi di euro: più del doppio dell’introito minimo fissato nella legge di Bilancio, ossia 2,5 miliardi di euro. La più ambita dai grandi della telefonica mobile, Iliad Italia, Fastweb, Wind 3, Vodafone e Tim, è la banda 3700, dove vengono offerti lotti di 80 megahertz ciascuno: si tratta, infatti, del segmento dell’etere più utile per raggiungere le maggiori città italiane. E, infatti, è quello che raccoglie quasi 3 miliardi di puntate delle società. Per ora, per i due blocchi generici di frequenze 3700 da 80 mhz sono in testa Vodafone Italia (che ha offerto 1.308.800.000 di euro) e Telecom Italia (che ha offerto 1.301.000.000 Di euro), mentre per i due blocchi generici da 20 mhz Wind Tre (235.740.000) e Iliad italia (102.000.000). Non resta che aspettare e vedere cosa succederà oggi.