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Lifestyle

L’attesa è finita: Gap è arrivato in Italia

Un megastore a Milano e una capsule collection firmata da Valentino per il debutto nel mercato della moda italiana del brand a stelle e strisce

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L’attesa è finita Gap è arrivato in Italia. Domani il primo store italiano del marchio americano sarà finalmente inaugurato. Nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, Gap occuperà un mega store da 2.350 metri quadrati in Corso Vittorio Emanuele. Alle 8 di domani mattina le porte dello store saranno aperte e il mondo di Gap, dopo il debutto virtuale avvenuto a inizio mese con il lancio dell’e-commerce, approderà nel nostro paese a tutti gli effetti. Sui tre piani del nel flagship store le collezioni Gap, GapKids, babyGap, GapBody e GapMaternity.L’esordio milanese sarà impreziosito da una capsule collection firmata per Gap da un grandissimo nome italiano: Valentino. La mini collezione, disegnata dal duo creativo della maison romana Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, riproporrà una rilettura dei pezzi cult di Gap.

Le scelte architettoniche e gli interni del nuovo store sono in linea con quelle già sperimentate negli altri store in giro per il mondo, un arredo minimalista e funzionale giocato sull’accostamento di tre materiali: vetro specchiato, marmo e legno.

Il marchio, nato a San Francisco nel 1969, ha chiuso il 2009 con un fatturato di 14,2 miliardi di dollari. Con 3.100 negozi , di cui solo 500 fuori dagli Usa (Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Francia e Giappone), è la seconda catena di abbigliamento al mondo, alle spalle solo del colosso spagnolo Inditex.Al flagship che debutta domani si aggiungerà tra poco, il primo di dicembre, lo store da 1.699 metri quadrati a insegna Banana Republic, con il quale lo spazio milanese di Gap rggiungerà i 4.000 metri quadrati.

Non finisce qui, nei piani del brand, un’altra apertura già in calendario per la prossima primavera: Roma.Il marchio americano ha proprio intenzione di conquistare il mercato della moda italiana, è finito il tempo nel quale l’Italia era considerata l’inattaccabile paese dei grandi stilisti, ora Gap sa che la crescita del brand non può non passare anche dall’Italia. Il nostro è un mercato molto importante, come ha sottolineato anche Stephen Sunnucks, presidente di Gap Europe: “A Milano la spesa procapite in abbigliamento e moda è quattro volte quella del consumatore americano medio”.

La marcia di avvicinamento del debutto di Gap in Italia

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babyGap