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Illy, Ruffini, Starace e Vacchi tra i 25 Cavalieri del Lavoro 2018
Appena nominati dal presidente Mattarella, i profili degli imprenditori e manager che hanno contribuito alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione del nostro Paese
Venticinque tra imprenditori e manager, di cui tre donne, che si sono distinti per aver contribuito in modo rilevante attraverso l’attività d’impresa alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione dell’Italia. Sono i nuovi Cavalieri del Lavoro, appena nominati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e che vanno ad aggiungersi a un lungo elenco di personalità di spicco del nostro Paese.
Tra i nominati del 2018 spiccano Andrea Illy, presidente della Illy Spa e di Altagamma, il numero uno di Moncler, Remo Ruffini, l’a.d. di Enel Francesco Starace e l’industriale Alberto Vacchi.
È amministratore delegato del gruppo Alluminio Agnelli, realtà imprenditoriale avviata a Bergamo dal nonno nel 1907 ma che poi ha visto il salto industriale proprio quando, nel 1961 Baldassare e il fratello Paolo fondano la Agnelli Metalli Spa per il commercio di metalli ferrosi e non ferrosi. Attualmente il Gruppo produce un milione di pentole l’anno, il 75% destinato al mercato italiano e copre l’80% del mercato professionale nazionale. Produce anche profilati, serramenti, intelaiature per automobili e diversi componenti industriali. Ricicla il 100% dell’alluminio. Ha partecipato attivamente alla realizzazione della prima ala museale dedicata all’alluminio del Museo della Tecnica e della Scienza di Milano. Nel complesso il gruppo conta 500 dipendenti.
È amministratore della Lanificio Vitale Barberis Canonico, finanziaria dell’azienda di famiglia fondata nel 1936 la cui attività laniera risale al 1663. Con 1.300 clienti nel mondo, un export dell’80% e oltre 7 milioni di metri di tessuto realizzati ogni anno è leader mondiale nella produzione tessile e nella lavorazione di lane pregiate e fibre nobili. Fin dalla fine degli anni ’60 avvia e progetta un’ampia automazione dei processi produttivi che, oltre a ridurre i livelli di emissioni acustiche, incrementa la produzione che passa dalle 7.000 pezze del ’65 alle oltre 100.000 attuali. La manifattura è a ciclo completo ed è realizzata interamente in Italia. Occupa oltre 400 addetti.
È presidente della Tufano Holding Spa, azienda di famiglia attiva nel campo della grande distribuzione di elettrodomestici, elettronica da consumo e di materiale elettrico. Entrato in azienda all’età di venti anni, intuisce l’espansione del mercato informatico ed elettronico e, progressivamente, amplia l’attività aziendale creando numerosi punti vendita anche al di fuori della Campania. Attualmente il Gruppo Tufano, leader in Campania è tra i primi dieci in Italia nel retail degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo. Commercializza prodotti con l’insegna Euronics e detiene 24 megastore per 27 mila metri quadrati di superficie espositiva complessiva in Campania, Lazio, Calabria ed Umbria. Commercializza oltre 15mila articoli. Occupa 443 unità di cui il 75% a tempo indeterminato.
È presidente delle Cartiere Carrara Spa. L’azienda, fondata nel 1873 e oggi ritornata interamente di proprietà della famiglia, rappresenta uno dei principali produttori e trasformatori europei di carta tissue. Sotto la sua guida sono stati effettuati investimenti tecnologici che hanno ampliato la capacità produttiva, consentendo la realizzazione di prodotti finiti sia per il mercato professionale sia per il mercato consumer. L’azienda esporta il 70% del fatturato in oltre 40 paesi nel mondo. Con una produzione annua di 200 mila tonnellate di carta tissue e 18 marchi registrati a livello comunitario, rappresenta il 2° gruppo in Italia del settore e si colloca al 6° posto tra i produttori a livello europeo. Occupa 590 dipendenti.
È presidente di Alma Spa. L’azienda, fondata con il padre, è specializzata nella produzione di moquette “agugliata” destinata alla pavimentazione dei maggiori poli espositivi mondiali, oltre agli allestimenti per eventi istituzionali come le passatoie utilizzate dai capi di Stato. Sotto la sua guida è cresciuto in maniera significativa il volume produttivo: attualmente dallo stabilimento Alma escono circa 30 milioni di metri quadri di moquette all’anno, con oltre 140 addetti ed una sede industriale distribuita su circa 40.000 metri quadri. L’export vale il 50% del giro d’affari e i prodotti sono venduti in sessanta paesi.
È presidente e amministratore delegato di Eurostampa Spa, multinazionale leader nella produzione di etichette per vini. L’azienda, da lui fondata insieme ai fratelli come piccola realtà cartotecnica, sotto la sua guida avvia una politica di acquisizioni. Ha aperto due sedi produttive a Cincinnati e Glasgow, un laboratorio nella Napa Valley per il mercato californiano e ha rilevato la Poly-Imprim, nei pressi di Bordeaux, specializzata nella produzione di etichette per il mercato del Cognac e dello Champagne. Il gruppo è oggi strutturato in 6 business units con uffici commerciali in Spagna e in Russia, oltre alle divisioni vendite in Germania, Francia e Messico. I suoi prodotti sono su bottiglie e confezioni diffuse in oltre 30 paesi. Occupa oltre 800 dipendenti.
È presidente dal 1994 della Casa di Cura “Candela Spa”, azienda di famiglia attiva da 110 anni che si è accreditata come centro di eccellenza per la fecondazione assistita. Sotto la sua gestione è stata dedicata un’attenzione particolare alla ricerca sanitaria e fin dal 1992 la casa di cura è divenuta sede di ricerca clinico-applicata di farmaci contraccettivi e di sperimentazione clinica di farmaci di terza fase. Presso la clinica è attiva dal 2015 la biobanca di gameti e tessuti riproduttivi inserita in una piattaforma informatica che ha permesso, per la prima volta in Italia, di mettere in rete i dati relativi al materiale raccolto e di interfacciarsi con le altre banche di tessuti presenti in Europa. Nella struttura, in cui ogni anno nascono 1.300 bambini, sono operative anche due sedi formative della Scuola di specializzazione in Cardiologia e in Pediatria dell’Università di Palermo. L’azienda occupa 98 dipendenti.
È amministratore delegato di Costa Edutainment Spa, da lui fondata e oggi leader in Italia nella gestione di parchi a tema e di strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica. Il Gruppo comprende 12 strutture a livello nazionale e internazionale con oltre 13 milioni di visitatori l’anno. Dal 2014 è amministratore delegato dell’Italian Entertainment Network, attivo nell’organizzazione di grandi eventi di livello mondiale quali l’inaugurazione dell’Expo a Milano, le Olimpiadi di Rio de Janeiro e la finale UEFA Champions League. Costa Edutainment impiega circa 500 addetti.
È presidente esecutivo della Cromodora Wheels Spa, fondata nel 1987 dopo aver acquisito dal Gruppo Gilardini (Fiat) il settore ruote in lega leggera, divenuta fornitore di primo equipaggiamento delle più prestigiose case automobilistiche europee, principalmente cerchioni in alluminio, e fornitore dei più importanti marchi di alta gamma sempre del settore auto. La Cromodora opera con due stabilimenti, uno in provincia di Brescia e l’altro in Repubblica Ceca, occupa più di 600 dipendenti di cui 310 in Italia. Per l’85% la produzione è destinata all’export. Come presidente degli industriali di Brescia si è reso promotore della realizzazione del Liceo Internazionale per l’Impresa Guido Carli, totalmente finanziata dal mondo industriale.
È presidente della De Rigo Vision Spa, avviata nel 1978 insieme ai fratelli come piccola realtà artigianale del bellunese per la produzione in conto terzi di occhiali da sole, montature e componenti per lenti correttive. Sotto la sua guida, attraverso un’incisiva attività di ricerca tecnica e una politica di acquisizioni, viene rilevata la storica azienda dell’occhialeria La Lozza e nascono i marchi “Police” e “Sting”. Negli anni ’90 segue lo sviluppo di propri marchi aziendali e viene inaugurato il primo stabilimento produttivo. Oggi il gruppo è tra i leader mondiali nella produzione e nella distribuzione di occhiali di alta qualità e tra i principali retailer dell’ottica internazionale. Opera in oltre 80 paesi, ha 16 filiali locali, 4 divisioni retail e occupa 3.000 dipendenti.
È dal 1990 presidente e amministratore delegato di Bruni Glass Spa, tra i principali distributori a livello mondiale di contenitori di vetro di alta gamma per il mercato dei distillati, gourmet e alimentari. Inizia il suo percorso come direttore generale nelleVetrerie Bruni Srl che poi rileva e rilancia. Sotto la sua guida vengono fatte acquisizioni e viene ampliata la gamma dei prodotti, che oggi conta circa 3.000 articoli suddivisi in quattro segmenti di prodotto: vasi alimentari, contenitori per prodotti gourmet, bottiglie per distillati, bottiglie per vino. L’azienda, presente sul mercato della distribuzione dei contenitori in vetro in 17 paesi e presso 6.000 clienti, ha 5 sedi in Italia ed è presente in Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti e Cina. Il 62 % del fatturato proviene dall’export. Occupa 196 unità di cui 121 in Italia.
È presidente del gruppo Fileni, da lui fondato nel 1970 e oggi terzo operatore nazionale nel settore delle carni avicole e primo produttore in Italia di carni bianche da agricoltura biologica. Il Gruppo, attraverso investimenti nell’automazione, controlla tutto il processo produttivo, dall’allevamento alla distribuzione e si è affermato nella grande distribuzione e nei canali della ristorazione con 4 linee di prodotto: tradizionale, elaborati crudi, panati e prodotti cotti. L’azienda opera attraverso 2 stabilimenti produttivi nelle Marche, 280 centri di allevamento e impiega 1.750 dipendenti, di 52 nazionalità diverse.
È presidente della Fabiana Filippi Spa, azienda fondata nel 1985 con il fratello e attiva nella produzione e distribuzione di collezioni di abbigliamento di alta qualità realizzate con tessuti e fibre nobili quali il cachemire. L’azienda, sotto la sua guida, ha conosciuto un rapido sviluppo ed è oggi presente in oltre 30 paesi con 1.300 department store e negozi monomarca. La produzione si caratterizza per l’ecosostenibilità dei processi e dei prodotti e l’impatto ambientale dei suoi filati è tra i più bassi del settore. Il 25% del fatturato è realizzato in Italia, mentre il 75% è suddiviso tra Europa, Russia, Usa ed Asia. Occupa oltre 120 dipendenti.
È presidente di Illycaffè Spa, azienda di famiglia leader mondiale nella produzione e commercializzazione del blend illy 100% arabica. Su suo impulso l’azienda ha esteso la sua presenza internazionale da 25 a 140 paesi e lanciato le macchine espresso Illy per l’utenza domestica e Iperespresso illy, un sistema in capsule per la preparazione dell’espresso in casa protetto da 5 brevetti e interamente concepito e sviluppato dai laboratori di ricerca di illycaffè. Con l’obiettivo di diffondere la cultura del caffè ha fondato l’Università del Caffè, un centro di eccellenza per la formazione dei professionisti coinvolti nella filiera produttiva. Il gruppo esporta il 65% del fatturato ed è presente nel mondo con 236 punti monomarca. Occupa oltre 1.270 dipendenti.
È amministratore unico della società 2A Spa, da lui fondata nel 1973 e oggi attiva nei settori della pressofusione in alluminio e della componentistica tessile per la produzione delle chiusure lampo e dei relativi macchinari e impianti. L’azienda sotto la sua guida conosce un rapido sviluppo ed è tra le prime ad avviare rapporti commerciali con la Cina dove realizza impianti produttivi “chiavi in mano”. Nel 1989 dà vita alla Fonderia 2A, specializzata nello sviluppo di componenti in alluminio per l’industria automobilistica. Il gruppo oggi annovera tra i suoi clienti alcune tra le principali case costruttrici di auto e di veicoli commerciali. L’export vale il 90% del fatturato. Opera con 3 stabilimenti a Torino ed è presente con due insediamenti negli Stati Uniti e in Cina. Occupa complessivamente 550 dipendenti.
È amministratore unico della LBG Sicilia Srl, azienda che fonda nel 1996 per la commercializzazione di farina di carrube. All’inizio del 2000 intuisce le potenzialità della farina di carrube come stabilizzante per l’industria alimentare e realizza uno stabilimento completamente automatizzato la cui produzione si concentra per il 90% nelle province di Ragusa e Siracusa. Nell’arco di pochi anni d’attività la LBG Sicilia Srl diventa fornitore di tutte le più grandi multinazionali alimentari e secondo produttore al mondo di farina di carrube che viene commercializzata in sessanta paesi tra i quali gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone. Esporta il 95% del fatturato, occupa 31 dipendenti, ha una capacità produttiva annua di 3mila tonnellate e un’area ricerca & sviluppo di oltre 1.000 metri quadrati.
È presidente di So.Farma.Morra Spa, che sin dall’anno della sua fondazione, 1979, opera nel mercato della distribuzione intermedia di farmaci, parafarmaci e affini. Sotto la sua guida la società, inizialmente solo a carattere regionale, ha progressivamente guadagnato quote di mercato grazie a una politica di fusioni e acquisizioni. Con 15 centri di distribuzione dislocati su quasi tutto il territorio nazionale e oltre 400 dipendenti, nonché agenti commerciali e collaboratori esterni, è tra i principali fornitori di una rete di 5.000 farmacie italiane, supportate a 360° gradi grazie a un portafoglio prodotti di oltre 100.000 referenze. Ultimamente sta sviluppando anche la propria attività sul mercato estero che vale il 10% del giro d’affari.
È presidente ed amministratore delegato di Piquadro Spa, azienda che fonda nel 1987 a Riola di Vergato, per produzioni conto terzi. Dal 1997 produce in proprio con il marchio Piquadro, marchio italiano di prodotti di pelletteria dal design innovativo e dall’alto contenuto tecnologico con un posizionamento ben definito. Piquadro vende i suoi prodotti (borse, valige, accessori) in oltre 50 paesi nel mondo attraverso una rete distributiva di 1.500 punti vendita che includono 101 boutique a insegna Piquadro di cui 40 all’estero. Nel 2006 ha realizzato un avveniristico stabilimento da cui viene assicurata la logistica per tutta Europa e un altro stabilimento in Cina. Nel 2016 acquisisce lo storico marchio fiorentino The Bridge che da più di 50 anni rappresenta la tradizione pellettiera toscana. I dipendenti sono passati dai 241 del 2013 agli attuali 374 in Italia e 761 a livello globale. Collabora attivamente con numerose scuole di design.
È amministratore delegato di Banca Passadore & C. Fondata dal bisnonno nel 1888, continua ad essere una banca privata e di famiglia. Dopo una breve esperienza in Jp Morgan Chase a New York, riveste ruoli di crescente responsabilità nell’istituto di credito fino a diventare nel 2005 direttore generale. Sotto la sua guida l’istituto ha sviluppato l’ingegnerizzazione dei processi informatici e gestito la conversione all’euro di tutte le procedure informatico – organizzative. L’istituto è presente sul territorio nazionale con 22 filiali in 7 regioni e 16 città. La raccolta diretta alla fine del 2017 ha raggiunto 2 miliardi e 578 milioni di euro. Occupa 400 addetti.
È presidente di Riello Elettronica Spa. L’azienda, nata come realtà produttrice di alimentatori per applicazioni informatiche, è oggi leader in Italia e tra i primi cinque operatori a livello mondiale nella produzione di gruppi statici di continuità (Ups). Sotto la sua guida vengono introdotte innovazioni di prodotto e avviate acquisizioni che ne accrescono la competitività sui mercati internazionali. Nel 2000 attraverso la costituzione del Polo della Domotica il gruppo estende la sua presenza nei settori dell’automazione e della sicurezza domestica e industriale. È presente in 80 paesi con un export superiore all’80% e opera attraverso 2 centri di ricerca e 8 stabilimenti produttivi. Occupa 1.000 dipendenti.
È presidente e amministratore delegato del gruppo Moncler. Alla fine degli anni ’90 Ruffini entra a far parte del gruppo francese Fin.Part con il ruolo di direttore creativo e stile per tutti i marchi della Pepper Industries tra cui Moncler. Avvia così un percorso di riposizionamento del marchio attraverso il quale i prodotti Moncler assumono un carattere sempre più unico. Nel 2003 inizia l’attività imprenditoriale e rileva il marchio. Oggi il gruppo lavora con i più importanti designer mondiali ed è attivo sul mercato italiano con una rete di 122 punti vendita monomarca, con il canale distributivo wholesale e lavora con i più importanti designer mondiali. Ha 5 stabilimenti ed è presente in 66 paesi e 4 aree geografiche a livello mondiale: Europa, Asia, Giappone e Americhe. L’export vale oltre l’80% del giro d’affari. Occupa 1.798 addetti dei quali 741 in Italia.
È dal 2014 amministratore delegato e direttore generale di Enel Spa, holding di un gruppo energetico che opera in 35 paesi, con una capacità installata netta di 85 gigawatt, 63 milioni di clienti in tutto il mondo e 63 mila dipendenti. Dopo una carriera manageriale, entra in Enel dove ricopre ruoli di crescente responsabilità fino a diventare nel 2008 amministratore delegato e direttore generale di Enel Green Power, attiva nello sviluppo e gestione di impianti rinnovabili in 24 paesi. Sotto la sua guida il gruppo Enel ha avviato un piano di investimenti infrastrutturali con l’installazione di 32 milioni di contatori digitali per utenza domestica e aziendale e lo sviluppo della rete in fibra ottica su tecnologia “Fiber To The Home”.
È presidente della Comer Industries Spa, azienda fondata nel 1970. Da piccola impresa specializzata nella costruzione di trasmissioni meccaniche per il comparto agricolo, in seguito a acquisizioni e diversificazioni strategiche, si è affermata a livello mondiale nella produzione di componenti meccanici e idraulici per l’industria delle macchine agricole e industriali e per impianti per le energie rinnovabili sviluppati grazie all’attività del suo centro ricerche. L’azienda impiega oltre 1.300 dipendenti di cui 200 all’estero, opera in 60 paesi ed è presente con 6 siti produttivi in Italia e uno in Cina e realizza l’80% del fatturato con l’export. Come presidente Federmeccanica ha promosso innovative modalità contrattuali di categoria.
È presidente della Gias Spa, azienda di famiglia in cui ricopre posizioni apicali dal 1988, specializzata nella produzione orticola e di alimenti surgelati. L’impresa ha registrato il brevetto per il “Procedimento industriale di produzione di pomodori surgelati e prodotto derivato” e il brevetto per l’“Impianto di produzione di pomodori surgelati”. L’export vale il 30% del giro d’affari ed è orientato soprattutto sui mercati statunitensi, al Giappone e all’Europa. Occupa 35 dipendenti stabili e 350 stagionali impiegati nel sito produttivo e nella cooperativa collegata, la Cotrapa 2000, attiva nella lavorazione di frutta e ortaggi. Nel 2017, nella Gias è stato installato il terzo impianto in Italia di trigenerazione che consente significativi risparmi energetici.
È presidente di Ima Spa dal 2007 dopo esserne stato consigliere delegato nel 1996, direttore generale nel 2000, e amministratore delegato nel 2003. L’azienda è leader mondiale nella produzione di macchine per il confezionamento del tè e tra i maggiori operatori mondiali nelle macchine per il packaging di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari. Durante la sua presidenza, il Gruppo, che ora conta 30 società e occupa oltre 5.000 dipendenti di cui oltre 2.300 in Italia, ha sviluppato in modo considerevole fatturato, presenza all’estero e gamma di macchine prodotte. Nel 2014 ha acquisito l’80% di 5 aziende tedesche, operanti nel segmento delle macchine per il packaging alimentare, con stabilimenti in Germania, Francia, Spagna e India.
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