Lavoro
Architetti delle “nuvole” e guide turistiche spaziali: il lavoro da qui al 2030
Ci sono professioni che saranno fortemente condizionate dall’avanzamento tecnologico e altre in cui l’innovazione non potrà mai soppiantare la presenza umana. Un’analisi sulle competenze da sviluppare nei prossimi anni
Chirurghi della memoria, tecnici esperti nella riparazione del corpo, guide turistiche spaziali e architetti delle “Nuvole”. Sono solo alcune delle professioni che nasceranno o si svilupperanno nei prossimi anni a causa (o per merito) dell’avanzamento tecnologico. Le previsioni sono dell’istituto di FastFuture per conto del governo britannico, che ha individuato, attraverso le previsioni di illustri scienziati, 30 nuove professioni che nasceranno o si svilupperanno entro il 2030. L’indagine ricerche prevede un futuro dove l’attività umana verrà affiancata e, in taluni casi, sostituita, da soluzioni nate grazie all’avanzamento tecnologico. Un’evoluzione che, oltre ad automi e macchine industriali sempre più avanzate, vedrà la nascita di programmi e software che permetteranno sempre di più, grazie alle loro funzioni, di sostituire il lavoro delle persone.
Robotica e Intelligenza Artificiale subentreranno all’uomo in molti campi, ma c’è un settore nel quale la tecnologia non potrà mai soppiantare la presenza umana, quello dell’assistenza alla persona. Il progressivo invecchiamento della popolazione dei Paesi industrializzati comporterà infatti un notevole aumento della richiesta in questo ambito. Non solo infermieri, operatori sanitari e badanti, ma anche manager e consulenti della terza età: saranno questi specialisti a mettere a punto soluzioni innovative in campo medico, farmaceutico, psichiatrico, protesico, e di trovare nuove proposte per l’alimentazione e per il fitness. In secondo luogo, anche se la Cina si sta attrezzando con i robot fisioterapisti, buone opportunità di lavoro si prevedono proprio per i terapisti specializzati in nuovi trattamenti alternativi.
Nasceranno anche nuove tipologie di medici come il chirurgo specializzato nel riprodurre in laboratorio membra o tessuti, con moderne stampanti 3D per ricostruire il corpo umano, o il medico esperto nella creazione di microimpianti di monitoraggio della salute o automedicazione dei malati. Di conseguenza, ci sarà bisogno di venditori specializzati e di riparatori di parti del corpo, veri e propri negozi e centri di riparazione per il corpo umano.
Nasceranno poi i chirurghi della memoria, in grado di aggiungere una capacità mnemonica supplementare a chi vuole aumentare la propria. Un’ulteriore applicazione potrebbe essere quella di aiutare le persone che soffrono di disfunzioni sensoriali per il fatto di aver ricevuto nel corso della loro vita un sovraccarico informativo che porta all’incapacità di apprendere altre informazioni.
Anche le nanotecnologie potranno dare vita a una serie di strumenti in “nanoscala” subatomica, inserti e processi in grado di rivoluzionare le cure mediche e l’assistenza sanitaria. Per somministrare questi nuovi trattamenti nasceranno nuovi specialisti della nanomedicina. Le biotecnologie infine combineranno la genetica con lo sviluppo di nuovi medicinali e terapie cliniche e le cure diventeranno sempre più personalizzate.
È possibile inoltre che, di fronte ai continui progressi della scienza in ambiti emergenti come la clonazione, la proteomica, le nanotecnologie sarà necessaria una nuova generazione di filosofi specialisti di etica. Questi pensatori dovranno essere in grado di comprendere a fondo le questioni scientifiche e aiutare la società nelle scelte importanti e delicate in merito agli sviluppi da incoraggiare e a quelli da ostacolare.
Le tecnologie genetiche verranno sfruttate per migliorare diversi aspetti del vivere quotidiano, non solo in campo medico. Alcuni lavori, finora visti come umili e poco qualificati, cambieranno completamente volto e natura. Gli agricoltori ad esempio diverranno esperti genetisti, con conoscenze sempre più approfondite anche in campo chimico. Quello dell’agricoltore non sarà più un lavoro solo per la campagna e le zone rurali. Le città prevedono un ricorso sempre maggiore all’agricoltura idroponica e alle coltivazioni verticali. L’agricoltore verticale, una nuova figura indicata tra quelle di prossima da FastFuture, diverrà cardine e sempre più specializzata, indispensabile per gestire la necessità attuale e per ristabilire un contatto tra l’uomo e la natura nei contesti metropolitani.
In un mondo sempre più globalizzato, l’e-commerce e le vendite a livello globale continueranno la loro grande espansione. Pertanto, per meglio gestire il lavoro sul web, dovranno nascere nuove figure specializzate: consulenti virtuali in campo legale, medico, ma anche fiscale o di pianificazione di strategie di marketing e assistenti virtuali.
Con l’avvento del turismo spaziale, inoltre, ci sarà bisogno di piloti specializzati nei viaggi spaziali, di guide turistiche “galattiche” e di architetti in grado di progettare soluzioni abitative per lo spazio e per i pianeti.
Oltre alle professioni emergenti, saranno quelle che richiedono competenze digitali, già esistenti, a trovare spazio nei lavori del futuro. Fra le principali: l’esperto di web marketing, il Social Media Manager, ma soprattutto lo sviluppatore che le aziende sono disposte a retribuire con alti compensi. Si va dal web developer, la cui attività riguarda lo sviluppo delle piattaforme online, con linguaggi open source o a pagamento, all’app developer, che sviluppa app di vario tipo, (video giochi, realtà aumentata, etc) ai software developer che programmano software per le macchine, dai più semplici ai più sofisticati. Tuttora richiesto – e continuerà ad esserlo – l’esperto Seo che si occupa del posizionamento sul web e assiste chiunque abbia bisogno di farsi trovare dai motori di ricerca. Non dimentichiamo poi il web designer che disegna il layout grafico di una piattaforma online. In ambito vendita, fondamentali sono figure quali quella dell’e-mail marketing manager, professionista che si occupa di trovare e fidelizzare i clienti usando come principale strumento di lavoro la ‘posta elettronica’, il sales leader generator ovvero colui che, lavorando in team con la risorsa precedente, vende a soggetti terzi i progetti di e-mail marketing. Nuove e diverse professioni sono invece quelle dedicate a una gestione evoluta di uffici, fabbriche, stabilimenti e impianti: si va dal Chief Digital Officer, figura in grado di coordinare i processi e le trasformazioni digitali e promuoverne la cultura in azienda, al Cloud Architect che si occupa dell’ideazione e realizzazione architetture in cloud, spazi web che permettono di gestire in maniera virtuale interi sistemi informativi. Imprescindibili poi le figure legate alla sicurezza: il Cyber Security Manager, ovvero colui al quale viene affidata la gestione della sicurezza dei dati in azienda, strettamente correlata a un’altra professione, quella del Data Protection Officer, ovvero chi tutela i dati sensibili dei clienti e del personale dell’azienda. In forte ascesa anche i profili del Plant Manager, il responsabile del controllo fisico degli ambienti di lavoro, specialmente nei casi in cui l’azienda ha degli stabilimenti di produzione. Infine il Program Manager, a cui è demandata la pianificazione complessiva e il controllo di uno o più progetti, con l’obiettivo di pianificare le fasi di realizzazione.
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