Finanziaria, martedì si discute la Legge alla Camera

Primo, piccolo, passo alla legge di Stabilità. La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alla Finanziaria che approderà in aula domani dopo una settimana di tribolazioni a causa dei contrasti tra maggioranza e opposizioni. “Ringrazio soprattutto Napolitano” afferma in commissione il vice ministro all’Economia, Giuseppe Vegas, riferendosi al monito del presidente delle Repubblica che aveva definito come “inderogabile” l’approvazione della Finanziaria. Il suo monito – spiega Vegas – ha responsabilizzato di più il Parlamento su questa delicata materia”. La Legge di Stabilità arriva in aula a Montecitorio con un nodo che è rimasto ancora da sciogliere: quello della proroga del bonus del 55% per le ristrutturazioni edilizie eco-compatibili e fortemente voluto da Futuro e Libertà (Fli). Il governo, che finora ha accolto parecchie richieste dei finiani (dai fondi all’università a quelli per l’editoria, alla richiesta venuta dopo che il governo era stato battuto sui Fas di inserire il pacchetto sviluppo direttamente in Finanziaria), al momento su questo punto ha preso tempo impegnandosi a riconsiderare la questione con un emendamento da presentare in aula alla Camera.Del resto, è il ragionamento della maggioranza, una soluzione va trovata pena il rischio che Fli voti con le opposizioni e il governo vada dunque sotto. Anche il Movimento per le Autonomia (Mpa) ha fatto sapere che “vigilerà affinché il governo mantenga gli impegni assunti oggi in commissione” sull’ eco-bonus. Un problema, insomma, per la maggioranza, anche se sembra difficile, dopo quanto detto dal premier sulla tempistica della richiesta di fiducia del governo (che andrà in Aula solo a sessione di bilancio completata) ci siano passi falsi sulla manovra.Il governo si prepara quindi a chiedere la fiducia alle Camere solo dopo il passaggio della Finanziaria. L’opposizione, però, sospetta un gioco all’attesa da parte dell’esecutivo. Questa, la road map della manovra economica che dovrà in ogni caso essere approvata entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio: