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Lavoro

Offresi Lavoro, il 26% delle imprese ha posti vacanti

I dati di Confartigianato sul fabbisogno di lavoro settore per settore

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Le imprese li cercano, ma sono introvabili sul mercato del lavoro. Sono i mestieri fantasma protagonisti del paradosso dei posti vacanti: la disoccupazione all’8,3% convive infatti, in Italia, con la difficoltà del 26,7% delle aziende nel reperire personale. Questa situazione, esplorata in dettaglio da un rapporto di Confartigianato, si aggrava per 68 attività artigiane. A cominciare dagli installatori di infissi e serramenti (1.500 posti disponibili), passando panettieri e pastai (1.040 posti), fino ad arrivare a tessitori e i maglieristi (330). Tra i mestieri più “trascurati” ci sono poi i pasticceri, parrucchieri, falegnami e cuochi. Nonostante questo fabbisogno di lavoro, tra il 2008 e il 2010, i giovani disoccupati sono aumentati di 216.000 unità e solo il 4% dei ragazzi di 15-34 anni ha alle spalle esperienze di stage e tirocini. La maggior parte (55,3%) degli ingressi nel mercato del lavoro avviene attraverso segnalazione di amici e parenti.