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Federalismo, tasse più salate per autonomi e imprese
Confesercenti denuncia che per queste due categorie l’addizionale Irpef sarà più pesante rispetto a impiegati e pensionati: fino a 1.260 euro l’anno.
Il Federalismo fiscale comporterà un aumento delle tasse, soprattutto per gli autonomi e le piccole e medie imprese. E’ la denuncia di Confesercenti secondo cui queste due categorie dovranno pagare più tasse (“Come d’altronde già fanno”) rispetto a impiegati e pensionati. Tenendo conto di un’aliquota maggiorata al tetto massimo del 2,1% nel 2015 (questa una delle novità presenti nel decreto) autonomi e pmi arriveranno a pagare fino a 1.260 euro in più l’anno.Nel decreto legislativo (scaricalo) approvato in via preliminare, è previsto che l’addizionale Irpef potrà salire progressivamente fino al 3% (0,9% l’aliquota generale e fino al 2,1% l’aumento possibile delle Regioni). Secondo Confesercenti è “fortemente probabile” una rincorsa al rincaro delle aliquote da parte delle regioni, soprattutto di quelle con bilanci in rosso. Regioni com Lazio, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Campania e Molise (che hanno da ripianare il deficit sanitario) hanno già messo mano alla maggiorazione delle aliquote. Da un’analisi dell’ufficio studi di Confesercenti emerge che un artigiano o un commerciante con 20 mila euro di reddito si troverà a pagare 420 euro in più l’anno (ipotizzando un’aliquota al 2,1% nel 2015) con una differenziale di 320 euro rispetto al lavoratore di pari reddito, cui si chiederanno 100 euro. Ovviamente, al crescere del reddito, crescerà anche l’esborso. Per chi guadagna 40 mila euro l’anno l’aliquota comporterà una tassa di 840 euro in più, mentre l’impiegato pagherà 392 euro in più. Coloro con 60 mila euro di reddito annuale, invece, si troveranno a sborsare 1.260 euro in più se sono autonomi, 812 se lavorano come dipendenti. L’organizzazione dei commercianti evidenzia, inoltre, che a fronte di eventuali maggiorazioni di aliquota nelle Regioni, non è prevista una riduzione dell’Irpef erariale.
Credits Images:Per Confesercenti un artigiano o un commerciante con 20 mila euro di reddito potrebbe trovarsi a a pagare 420 euro in più l’anno