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Grazie al clima impazzito, le banane diventano made in Italy
Presentate a Milano da Coldiretti le prime banane coltivate in Sicilia. Ma c’è anche lo storione russo cresciuto in Lombardia che supera quello originale
Le banane diventano made in Italy. Colpa dei cambiamenti climatici che hanno permesso la coltivazione in Sicilia di questo frutto tropicale. I primi frutti tricolori sono stati presentati dalla Coldiretti durante il grande evento realizzato al Castello Sforzesco di Milano. Ma non finiscono qui le novità del made in Italy: oltre alla banane, in Sicilia sono spuntati anche gli avocado, il finger lime (una sorta di cetriolo da cui si ricavano piccole perle trasparenti) e il caviale.
L’allevamento dello storione, ormai una tradizione in Lombardia, è stata da poco riconosciuta come attività agricola (scopri il mondo di Calvisius). Anche perché il nostro Paese è ormai il primo produttore al mondo delle perle nere. Ma assieme alle new entry, continua anche il recupero dei cibi antichi. Uno di questi è la “manna”, proprio quella inviata da Dio agli ebrei nel deserto: l’hanno recuperata gli agricoltori siciliani che la estraggono dal frassino come dolcificante naturale e senza calorie. Da segnalare anche il il vino cotto, il mosto di uve bianche o rosse bolllito e lasciato a riposare in botti di legno per anni, e l’idromele, la bevanda fermentata più antica del mondo..