Protagonisti
Renzo Rosso: W il cambiamento
Da quarant’anni campione dell’innovazione, il patron di Otb non è mai soddisfatto, perché si può sempre fare di più e meglio. Per questo invece di lasciare l’azienda, come annunciato oltre dieci anni fa, oggi è più che mai impegnato, tra la ristrutturazione del gruppo e il riposizionamento di Diesel
Otb – Only The Brave (letteralmente “solo gli audaci”), il nome scelto per il suo gruppo la dice lunga su chi sia Renzo Rosso, un imprenditore che in quarant’anni di carriera è diventato quasi un marchio di fabbrica, il front man dei suoi brand, creati o acquisiti nel tempo, uniti tra loro dal fi le rouge dell’innovazione. E per far questo il modus operandi scelto è stato ed è quello di imprimere un’evoluzione continua a processi e prodotti. Cambiare sempre e comunque è diventato quasi un imperativo categorico. Ecco come e perché R.R., come lo chiamano affettuosamente i suoi, ha scelto – a prescindere – di oltrepassare i confini della moda tradizionale. Lo ha fatto nel 1978 quando ha fondato la “sua” Diesel, e continua a farlo ora con un gruppo da 1,59 miliardi di euro di fatturato (nel 2016) che impiega oltre 7 mila persone. In portfolio ha marchi del calibro di Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e Paula Cademartori, ma anche aziende all’avanguardia come Staff International (specializzata nella ricerca e sviluppo prodotto) e Brave Kid. Sfidare le regole e incoraggiare la creatività è diventata quasi una ragione sociale, e di vita… Non a caso, a distanza di più dieci anni dal suo cinquantesimo compleanno, quando aveva annunciato che avrebbe a breve lasciato l’azienda, lo ritroviamo invece alle prese con un’importante ristrutturazione del gruppo e, al contempo, con un riposizionamento di Diesel in fascia premium…
L’intervista continua sul numero di Business People giugno!
Classe ‘55, Renzo Rosso è presidente della holding Otb, che controlla i marchi Diesel, Maison Margiela, Viktor&Rolf, Marni e Paula Cademartori, oltre all’azienda Staff International e Brave Kid. Presiede inoltre la Red Circle, società di investimenti di famiglia, che annovera diverse partecipazioni di minoranza. Da segnalare quelle in NaturaSì, Yoox e l’incubatore di startup H-Farm
