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Business

Borsa Milano, apertura contrastata dopo la Bce

Avvio in calo per il Ftse Mib, che recupera dopo le prime contrattazioni. Attesi i dati dagli Stati Uniti sul tasso di disoccupazione, che potrà influire sul rialzo dei tassi americani

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Ci sono segnali di recupero, ma le Borse europee si mantengono sostanzialmente in territorio negativo nei primi minuti di contrattazione di venerdì 4 dicembre. In apertura, mentre Parigi perde lo 0,3%, Francoforte lo 0,12% e Londra lo 0,44%, il Ftse Mib della Borsa di Milano cede lo 0,4% (Ftse it AllShare -0,3%). Continuano gli effetti della delusione degli investitori sulle decisioni prese dalla Banca centrale europea giovedì 3 dicembre, ma oggi, l’attenzione è rivolta agli Stati Uniti, dove saranno diffusi i dati sulla disoccupazione di novembre,che daranno altre indicazioni sul rialzo dei tassi americani che la Fed potrebbe decidere nella riunione del 15 e 16 dicembre.

A Piazza Affari, come riporta Borsa Italiana, recupera terreno Buzzi Unicem dopo i recenti cali e sale dell’1% grazie al giudizio positivo di Ubs. Realizzi su Snam (-0,7%) e Terna (-0,5%) dopo il balzo della vigilia. Sul mercato valutario l’euro resta saldamente forte, a 1,086 dopo essere salito ieri del 3% (da 1,0884 ieri in chiusura). Grande attesa per la riunione dell’Opec, che dovrà affrontare il tema del calo dei prezzi. Il contratti sul petrolio Wti consegna gennaio sono scambiati a 41,13 dollari al barile (+0,12%).