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Telecom, intesa pubblico-privato per portare Internet super veloce al Sud

La maggiore azienda di telecomunicazioni italiana conferma l’impegno nel diffondere la banda ultralarga nel territorio

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Saranno di almeno 750 milioni di euro gli investimenti di Telecom Italia nel Meridione. L’obiettivo è portare la banda ultra-larga in Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia, zone in cui ancora mancano infrastrutture di rete adeguate ad accoglierla.

PUBBLICO E PRIVATO. L’enorme investimento beneficerò in parte di fondi pubblici ad hoc, per una misura pari a 358 milioni di euro; Telecom contribuirà con altri 394 milioni. Il denaro servirà per coprire innanzitutto la cosiddetta “componente passiva”, ossia gli scavi e la fibra spenta; sarà invece prevalentemente a carico dell’azienda di telecomunicazioni la spesa per gli impianti elettronici necessari per portare la banda larga. Un ottimo esempio, dunque, di come un’efficace collaborazione pubblico-privato possa determinare un miglioramento nella qualità della vita dei cittadini italiani e un incentivo allo sviluppo; un ammodernamento delle infrastrutture, questo, che resta nell’ottica di un adeguamento agli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

COLMARE IL DIVARIO DIGITALE. Un investimento, questo, che è motivo di orgoglio per l’amministratore delegato di Telecom Marco Patuano: egli, infatti, sottolinea come Telecom sia la prima a investire al Centro-Sud e a «impegnarsi seriamente per colmare il divario digitale del nostro Paese». Il progetto allineerà le regioni meridionali alle aree europee più sviluppate in termini di penetrazione della banda ultra-larga; a beneficiare dell’intervento, oltre alle famiglie, saranno anche le strutture della Pubblica Amministrazione, in particolare ospedali e scuole.

GLI INTERVENTI. I lavori per la posa della fibra ottica saranno svolti con l’attenzione di mantenere al minimo l’impatto ambientale degli stessi e di contenere il più possibile la necessità di intervenire sul manto stradale. Gli interventi cominceranno in Sicilia nei prossimi giorni, e si prevede possano terminare entro gennaio 2017; nelle altre sei Regioni sono già in corso, e dovrebbero concludersi prima del 2016. L’obiettivo di Telecom Italia, già coinvolta in progetti analoghi, è portare la banda ultra-larga (che viaggia dai 30 ai 100 Mbit al secondo) al 75% della popolazione italiana entro il 2017.