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Grexit, Atene pesa in Borsa: Milano resta negativa
La preoccupazione sul default di Atene e la conseguente uscita dall’Euro creano tensione sulle piazze finanziarie. Lo spread Btp-Bund sale a 163 punti
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Nessun rimbalzo in Borsa Italiana. Dopo una chiusura in ribasso superiore al 2%, martedì 16 giugno l’indice Ftse Mib di Piazza Affari resta in territorio negativo (apertura a -0,8%); pesano, come in tutta Europa, i titoli bancari sull’ipotesi di un possibile default della Grecia e di un’uscita di Atene dall’Euro (Grexit). La situazione della Grecia pesa anche sui tassi dei titoli di Stato decennali; lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi torna a crescere e si attesta a 163 punti base (da 151 punti) con rendimento in rialzo al 2,430%.
Oltre alle banche, soffre anche il comparto automotive europeo: secondo Acea maggio ha visto un rallentamento della crescita delle immatricolazioni di auto in Europa. Fiat Chrysler (Fca) dà risultati positivi sul mercato, ma in Borsa il titolo non festeggia (-1,3%). Bene, invece, Saipem, la migliore tra i titoli a maggior capitalizzazione, promossa oggi a “hold” da “reduce” da Kepler Cheuvreux.
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