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Santoro lascia Servizio pubblico: «Torno sul mercato»
Il giornalista lamenta la mancanza di innovazione su La7. Cairo: «Se ha delle idee innovative da proporre, saremo lieti di ascoltarle»
La presentazione di Announo con Giulia Innocenzi, in onda dal 21 maggio per quattro puntate su La7, è stata l’occasione per Michele Santoro di fare il punto sul suo futuro professionale dopo la fine di Servizio pubblico. L’ultima puntata, che dovrebbe intitolarsi Rosso di sera, andrà in onda infatti il 18 giugno da una piazza di Firenze (il pubblico dovrà indossare qualcosa di rosso). Concluso il talk, il giornalista tornerà sul mercato: Santoro ha dichiarato infatti di avere molte idee, che intende proporre a La7, Rai e Sky. In quanto a La7, che lo ha ospitato dal 2012, Santoro ha criticato Cairo, non tanto dal punto di vista editoriale, quanto per una gestione troppo «razionale» e attenta ai conti della rete: «Mi auguravo che La7 diventasse il cavallo più veloce di tutta la televisione italiana, ma l’innovazione ha avuto margini scarsi».
Di contro, Cairo ha ricordato lo stato dei conti della rete (100 milioni di perdite l’anno) al momento di acquistarla, spiegando in una nota le ragioni della sua gestione: «L’innovazione è in cima ai nostri pensieri, ma bisogna pure capire il momento. Stravolgere i palinsesti non mi sembra una buona idea, c’è il rischio di perdere pubblico senza trovarne del nuovo». L’imprenditore lascia comunque aperto uno spiraglio: «Se ha delle idee innovative, saremo ben felici di innovare insieme con lui anche in futuro».
Credits Images:Michele Santoro concluderà il 18 giugno l'avventura di Servizio pubblico