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Lifestyle

Il ritorno della Moke

La “spiaggina” più amata torno in vita grazie ai cinesi ma solo per il mercato asiatico

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A 22 anni dall’ultima apparizione, Moke, una delle auto più amate e usate nei luoghi balneari più esclusivi al mondo, torna a “vivere”. La Mini Moke era stata creata e pensata per poterla sfruttare in ambito militare poichè leggera e paracadutabile. Il suo creatore fu Alec Issigonis, designer greco. La Mini Moke era stata creata in 40 mila esemplari prodotti tra il 1964 e il 1993. Venne prodotta in Inghilterra, Australia, Portogallo e dal 2002 anche nel nostro paese, dalla italiana Cagiva. La nuova generazione di Moke non è nata grazie a Mini che al Salone di Detroit nel 2010 aveva portato un Concept, ma bensì da Moke International, che ha la sede ad Hong Kong, in collaborazione col designer Michael Young, la Sicar Engineering e la cinese Chery Motors. Gia in commercio ed ordinabile, la Mini Moke viene commercializzata solo nel mercato asiatico. Nelle ultime settimane la nuova edizione della Moke è stata avvistata sulle spiagge più prestigiose e lussuose del mondo. Thailandia, Seychelles, Mauritius, Australia e Caraibi sono solo alcune delle mete in cui sono state avvistate le nuove “spiaggine”. Ovviamente la nuova Moke rispetto alle versioni precedenti ha subito un vistoso restilyng, soprattutto sulla piattaforma che viene rinforzata per non cedere alla salsedine del mare, nel muso più allungato per riuscire a rispondere alle norme sulla sicurezza stradale attiva e passiva. Aumentano anche i cavalli sotto al cofano; si passa ad un 4 cilindri benzina, capace di erogare 50 cavalli, raggiungendo una velocità di punta di 110 Km/h. Nella nuova versione non mancano airbag, cinture di sicurezza, cambio a 5 rapporti manuale, in opzione quello automatico e sette sono le colorazioni disponibili.