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WhatsApp batte gli sms, 30 miliardi di messaggi al giorno

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Alla fine WhatsApp l’ha spuntata. Doppia icona di verifica, il messaggio è ricevuto: l’applicazione di messaggistica istantanea più famosa del mondo ha sconfitto gli sms, simboli stessi della telefonia cellulare, ed eppure diventati, nell’era smartphone, troppo lenti per stare al passo. Ora, grazie a una ricerca pubblicata dal settimanale Economist, quel qualcosa che già sospettavamo, grazie alle modifiche intercorse nelle nostre abitudini di utilizzo, diventa realtà. I DATI. Ogni giorno, nel mondo, si inviano 30 miliardi di messaggi WhatsApp, e solo 20 miliardi di sms. Lo scorso anno, l’App acquistata lo scorso anno da Facebook per 19 miliardi di dollari ha generato oltre 7 trilioni di messaggi: per esemplificare, è come se ogni singolo abitante del pianeta terra ne avesse inviati mille. Troppo diversa la modalità d’uso dell’instant messaging, rispetto a quella dei tradizionali sms; non c’è più lasso di tempo tra invio e ricezione, l’attesa è quasi azzerata. E con i gruppi, che possono riunire al loro interno anche decine di persone, la conversazione è talmente compulsiva che è volte è anche difficile seguire il filo del discorso.

IL SORPASSO. Per questo, nonostante l’enorme differenza nel numero degli utilizzatori (gli SMS sono presenti praticamente su ogni telefono cellulare Economist del mondo, mentre gli utenti WhatsApp sono “solo” 700 milioni), il sorpasso è stato inevitabile. Secondo l’Economist, sarebbe avvenuto nel primo semestre del 2015, e difficilmente il trend cambierà direzione negli anni a venire. Aspettate, però, a dare per spacciati gli sms, che hanno ancora il loro numero di aficionados e che, rispetto alle applicazioni di istant messaging, vantano il grande vantaggio di non necessitare una connessione internet per funzionare. Vi ricorderete di loro, il giorno in cui finirete la vostra quota mensile di “dati” prima del tempo.