Business
Shopping via smartphone: così navigheremo nei negozi connessi
Totem interattivi, app dedicate, promozioni sul mobile, sistemi di “self shopping” e pagamenti virtuali: ecco come l’Internet delle cose entra nei punti vendita. Cisco: +15% profitti per il retail

In Italia 15 milioni di persone fanno acquisti con lo smartphone: sono i mobile surfer, individuati dall’Osservatorio Mobile Marketing del Politecnico di Milano. Più della metà di questa clientela hi tech fa acquisti in negozio dopo aver reperito informazioni sui prodotti con il proprio device.
È una tendenza globale analizzata dall’indagine Cisco L’interesse del consumatore per l’Internet of Everything presentata per il NRF Big Show a New York pochi giorni da. Tema centrale del summit è stato l’esperienza d’acquisto aumentata dall’Iot.
Si delinea così il futuro del retail: il negozio connesso. In questo scenario nascono i punti vendita potenziati da tecnologie dedicate come totem interattivi (per aiutare i clienti a trovare i prodotti desiderati), app speciali (che trasmettono promozioni su smartphone e permettono la scansione di codici degli articoli), sensori di flusso, chioschi interattivi per il self-shopping, specchi per provare i vestiti in modo virtuale, telecamere (per studiare i movimenti e comportamenti degli acquirenti) e software di data analysis.
Quindi le aziende che desiderano aumentare i propri profitti – +15% secondo i calcoli di Cisco (1.500 miliardi di dollari sarà il valore generato dall’Iot nel 2022 solo nel retail) – devono riuscire ad attirare la nuova clientela tecnologica per fare concorrenza all’e-commerce.
«l’Iot aumenta l’efficienza nella gestione del negozio e la capacità di attrarre clienti» ha spiegato al Corriere della Sera Alberto Degradi, responsabile reti e infrastrutture Cisco Italia, «e i negozianti possono conoscere meglio i clienti con i dati raccolti sulla base dei loro comportamenti».
Esempi di retail all’avanguardia? Senza andare troppo lontano basta guardare a Carrefour e al suo punto vendita di piazza Gramsci a Milano. La società francese della gdo ha installato nel sito pilota un chiosco interattivo per sfogliare il catalogo e ordinare prodotti non presenti sugli scaffali, sistemi di self scanning per fare la spesa con lo smartphone e pagare alle casse veloci speciali grazie all’app dedicata, MyCarrefour che permette di scansionare i codici a barre dei prodotti. Per ora però, il pagamento avviene ancora con carta di credito, ma presto lo scontrino verrà saldato direttamente con il telefonino.
Credits Images:© Marianna Massey/Getty Images for Big W
