Attualità
Il mito Barbie perde colpi
Quinto trimestre consecutivo in calo per il gruppo Mattel, che risente delle vendite sotto le aspettative della celebra bambola
Risultati deludenti per il quinto trimestre consecutivo, che hanno portato l’amministratore delegato di Mattel, Bryan Stockton a rassegnare le proprie dimissioni. Nonostante i circa 2 miliardi di fatturato e i quasi 150 milioni di dollari di utile, non è un momento semplice per Mattel: le vendite di Barbie, la celebre bambola icona di stile, calano a causa dell’avanzata dei videogame e del mercato digitale.
I NUMERI. Nel quarto trimestre dello scorso anno, l’utile netto della multinazionale è sceso del 59%, mentre i ricavi sono calati del 6%. Durante il terzo trimestre le vendite di Barbie, come riportato dall’Ansa, sono scese del 21% e quelle dei marchi Mattel Girls e Boys dell’11%, contribuendo a un calo degli utili del 22%.
IL PIANO DI RILANCIO. “Mattel è una grande società con un grande futuro ma il consiglio di amministrazione ritiene che sia il momento giusto per una nuova leadership per massimizzare il suo potenziale”, ha affermato il presidente del Comitato esecutivo di Mattel, Christopher Sinclair, che ha assunto l’incarico di Stockton ad interim. “Lavoreremo nei prossimi mesi per rilanciare il business e identificare la leadership giusta mentre ci affacciamo alla prossima fase di crescita e creazione di valore”.