Business
Renzi ci riprova, nuovo attacco alle partecipate
Già tramontato il piano Cottarelli, tra le novità ci sarebbe il commissariamento delle aziende in rosso

Nuovo attacco alle partecipate da parte del governo, mentre il piano dell’ex commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli – che prevedeva il taglio di 1.000 unità – sembra già in pensione.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato sta lavorando da tempo alla legge di riforma della pa e tra le novità ci sarebbe un giro di vite sulle partecipate in rosso di bilancio, come riporta la Stampa.
SCURE SULLE AZIENDE. Nel testo del ddl è prevista la possibiltà di predisporre piani di rientro per queste aziende fino all’ipotesi del commissariamento prima che intervenga la procedura di fallimento.
L’intento del relatore Giorgio Pagliari – che usa il termine «scure» – è quello di promuovere il riordino del settore, con forti limiti alla nascita di nuove società
Tra le altre novità, i sindaci saranno tenuti alla trasparenza, dovranno essere pubblicati i dati economici-patrimoniali delle partecipate, mentre saranno regolamentate assunzioni, politiche retributive e soprattutto i bonus.
ADDIO ESCLUSIVA. L’articolo 15 del ddl prevede anche per Città metropolitane e Comuni l’individuazione delle «attività di interesse generale»; l’«abrogazione dei regimi di esclusiva, comunque denominati» non conformi ai principi di concorrenza e la «revisione della disciplina» non solo dei regimi di proprietà e gestione delle reti ma anche «degli impianti e delle altre dotazioni, nonché di cessione di beni in caso di subentro».
