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Sostenibilità

Entro il 2015 un terzo d’Italia sarà verde

Nel Molise il tasso di crescita più alto, ma è la Sardegna a vantare la più ampia superficie boschiva, con 1,2 milioni di ettari cubici

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Entro l’anno prossimo, in Italia, avremo 10.982.013 ettari cubici di superficie forestale, pari al 34,7% del territorio. Un vero record, che ci avvicina alle medie dei Paesi del Centro e del Nord Europa. A rilevarlo è il terzo Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio (Infc), secondo il quale nel giro di poco tempo un terzo dell’Italia sarà verde. L’origine di questo virtuoso risultato è presto detta: «Gli italiani negli anni hanno abbandonato l’agricoltura di collina e montagna: gli alberi si sono così insinuati nelle aree che non vengono coltivate», spiega il responsabile dell’inventario, Enrico Pompei. Non a caso, infatti, le zone più verdi sono proprio al Sud: «Qui le persone hanno smesso di coltivare nelle aree collinari e montuose perché non è più conveniente, mentre in Trentino e in Alto Adige il tasso di abbandono umano delle aree di montagna è basso grazie a politiche che prevedono incentivi per chi resta…», continua Pompei. La classifica delle regioni con il maggiore tasso di crescita green vede infatti spiccare al primo posto il Molise: qui nel giro di dieci anni, le aree verdi sono aumentate del +16,6%. Seguono Sicilia (+16,2%), Basilicata (+11,1%), Lazio (+10,5%) e Calabria (+9,9%). Se invece si considera non il tasso di crescita, ma la superficie forestale, a primeggiare è la Sardegna, con 1,2 milioni di ettari. Al secondo posto, la Toscana con 1,19 milioni, seguita da Piemonte (955.110 ettari), Calabria (670.968 ettari) e Lazio (667.704).