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Il palco dello Smeraldo risorge con Eataly Milano
Apre in piazza XXV Aprile al pubblico il nuovo megastore di Oscar Farinetti, che annuncia: “Per cinque giorni ci sarà festa in piazza”. Obiettivo? Ricreare l’atmosfera romantica del teatro popolare settecentesco
A un anno dall’Expo e dopo quattro anni tra progetti, lavori e contrattempi, apre a Milano Eataly Smeraldo, il nuovo megastore di Oscar Farinetti che punta a diventare il tempio della cultura e del cibo di qualità italiano nel capoluogo lombardo. Il negozio viene inaugurato oggi, martedì 18 marzo, “l’inizio delle V Giornate di Milano e del Risorgimento”, ha spiegato Farinetti, “per cinque giorni ci sarà festa in piazza”. LE PRIME IMMAGINI DI EATALYL’intervento degli architetti Carlo Piglione e Thomas Bartoli ha contribuito a ricavare dal vecchio teatro Smeraldo di Milano un edificio suddiviso su tre piani, 5.500 metri quadrati di cui 2.500 per la vendita di prodotti alimentari, vini, libri e oggetti per la casa, il resto dedicati alla ristorazione, alla didattica e allo spettacolo. Sì, perché come sottolineato pochi giorni fa da Farinetti, il nuovo Eataly Milano Smeraldo punta a “ricreare l’atmosfera romantica del teatro popolare settecentesco. Quando gli attori recitavano e la gente, intorno, mangiava, beveva, contrattava affari, si faceva i cavoli suoi. Qualcosa di magico”. Il nuovo megastore crea in tutto 352 posti di lavoro: 280 dipendenti Eataly e 72 in arrivo dai partner. Si punta a portare le assunzioni a 400 e di creare un giro d’affari da 40 milioni di euro e 3 milioni di visitatori l’anno. Una cifra non così lontana, se paragonata ai 6 milioni di Eataly New York e ai 2,5 milioni di Eataly Torino.