Parte da Milano la rivoluzione delle scuole in legno

Una scuola tutta costruita in legno. Milano prende spunto dal nord Europa (ma anche il Nord America) e dà avvio al progetto che prevede la progettazione e la costruzione di scuole in legno. La novità grazie alla collaborazione tra l’amministrazione della città e FederlegnoArredo. Velocità di costruzione, sismo-resistenza, risparmio energetico e sostenibilità economica gli obiettivi che il nuovo modello di edilizia comunale intende perseguire. Da parte di Federlegno è previsto un supporto tecnico, a titolo gratuito, nella progettazione delle prime opere.

Diversi i vantaggi che scuole in legno hanno rispetto a quelle tradizionali costruite in laterizi e cemento. In primo luogo i tempi di realizzazione, drasticamente ridotti: secondo uno studio dei tecnici del comune di Milano, ad esempio, la costruzione di un edificio in legno di 15 classi richiederebbe 8 mesi contro i quasi due anni di una scuola tradizionale. Altro vantaggio, la maggiore funzionalità: una costruzione in legno permette di modificare rapidamente la composizione e l’organizzazione degli ambienti interni. Evidenti anche i benefici sotto il profilo ambientale: ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione, infatti è in grado di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2. Inoltre il legno è un materiale isolante al punto da garantire, nell’edilizia scolastica, un risparmio sul piano energetico di circa il 40% rispetto alle strutture tradizionali.

I primi progetti di bioedilizia saranno inseriti nel bilancio di previsione del comune di Milano relativo a quest’anno. Qualora arrivassero i fondi per l’edilizia scolastica promessi dal governo Renzi, la città estenderebbe a 27 scuole, costruite negli anni ‘70 e ’80 con prefabbricati di durata trentennale, il progetto.