Lifestyle
Piquadro
Marco Palmieri presidente e amministratore delegato di Piquadro
Quali sono le tendenze per la prossima stagione e quali i materiali e i colori su cui punterete? Per le collezioni stagionali della primavera-estate 2010 i nostri materiali sono estremamente morbidi e leggeri, pelli soft e con grane naturalissime.Per quello che riguarda i colori, poiché le nostre linee spaziano dall’uomo alla donna, dal classico al fashion, abbiamo molti colori. In particolare le linee uomo, che sono protagoniste a Pitti, hanno colori desaturizzati e chiari come gli azzurri e i grigi, oltre ai toni naturali delle pelli come il cuoio e il marrone.
Molti parlano già di “ripresa”: nel comparto moda si avvertono segnali in questo senso?Credo che i consumi rimarranno depressi almeno per ancora due trimestri. Forse siamo usciti dal panico, ma ci sono elementi oggettivi che ci fanno ragionevolmente supporre che il settore nel suo insieme richiederà un consolidamento a tutti i livelli della filiera.
Se il suo brand fosse un piatto, un vino e un brano musicale quale sarebbe e per quale ragione? Se Piquadro fosse un piatto, potrebbe essere una creazione di Carlo Cracco perché l’arte culinaria di questo famoso chef rivisita piatti tradizionali proponendoli in una chiave innovativa e giocando sui contrasti. È una cucina tecnica, essenziale e originale, tutte caratteristiche proprie anche di Piquadro. Se fosse un brano musicale potrebbe essere un pezzo di un’artista innovativa come Bjork, qualcosa come Hyperballad, contemporaneo ma già un classico. Se Piquadro infine fosse un vino potrebbe essere il Barolo Le Rocche del Falletto di Serralunga del 1997: uno dei miei preferiti!
Credits Images:Marco Palmieri