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Rai ripensa alla strategia Web

Il progetto sarà illustrato nel prossimo cda, così come la proposta di rinnovo della concessione pubblica. Scontro, in Vigilanza, tra il dg Gubitosi e il senatore Minzolini

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Nel prossimo Consiglio di amministrazione Rai il direttore generale Luigi Gubitosi avanzerà la proposta di rinnovo della concessione pubblica (in scadenza nel 2016): il modello di riferimento è quello di Bbc, ma ci sono scambi di opinione con altri servizi pubblici. Ad annunciarlo in commissione di Vigilanza è stato lo stesso Gubitosi che presenterà inoltre – nel cda dell’11 luglio – il piano Web: la proposta sarà quella di creare un unico sito. Il dg sta ragionando anche sulla possibilità di offrire contenuti premium a pagamento. Sempre a proposito di internet, è probabile la cancellazione dell’accordo siglato nel 2008 con Google per la vendita di brevi video al portale per un milione di euro. Durante l’audizione in Vigilanza Gubitosi ha prospettato i risultati della raccolta pubblicitaria 2013, in calo rispetto al 2012: a fine anno il dato dovrebbe oscillare tra i 675 milioni e i 685 milioni di euro. Invece degli annunci, però, ha tenuto banco il botta e risposta tra il dg e il senatore Pdl Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1. Minzolini ha accusato Gubitosi di non avere l’aplomb di un manager, rinfacciandogli che la sua nomina è stata frutto di una stagione politica. Di contro, Gubitosi ha risposto di essere stato incaricato dall’allora presidente del Consiglio, Mario Monti, e ha ricordato che proprio il Tg1 di Minzolini ha preso la multa più salata degli ultimi anni, 350 mila euro. Dopo aver sostenuto di preferire l’attuale notiziario a quello diretto di Minzolini, ha dichiarato inoltre di essere orgoglioso di “flop” come Dante e La grande Storia e che si prevedono nuove serate simili.

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Luigi Gubitosi