Ricchissimi, giovani e (soprattutto) single, gli scapoli d’oro di Forbes

Alcuni sono rampolli di famiglie blasonate altri autentici self-made man. Il più giovane non arriva ai 30 anni, il più grande ha superato il mezzo secolo di vita. C’è il francese dai genitori tedeschi e l’americano nato in Colombia, l’asiatico con la passione dei videogiochi e il greco proprietario di una compagnia aerea. Tratti e profili diversi, ma due fondamentali caratteristiche in comune: sono miliardari e celibi. Ecco i protagonisti dell’ultima classifica di Forbes, quella che ci regala i 12 scapoli d’oro: The World’s 12 Most Eligible Miliardi di dollariaire Bachelors. Il più facoltoso, con un patrimonio stimato di 11,7 miliardi di dollari è il bel Alejandro Santo Domingo Davila, 36 anni e interessi nel mondo della birra (gruppo SABMiller), il meno ‘abbiente’ il 46enne greco Stelios Haji-Iaonnou (1,05 miliardi di dollari) può vantare però il possesso di una compagnia aerea (EasyJet). Il più giovane è il 29enne tedesco Albert von Thurn und Taxis, sangue blu, castelli sparsi in tutta Europa e una passione, quella per le corse automobilistiche (di professione è un pilota), che lo rende un principe un po’ meno azzurro di quello delle fiabe.

Nella lista anche Scott Duncan, del gruppo dell’energia Enterprise Products Partners, Nicolas Berggruen erede di un collezionista d’arte, il fondatore di Twitter e Square, ovvero il 36enne Jack Dorse e il giapponese Yoshikazu Tanaka fondatore di una società di social gaming.