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Dieci anni senza l’Avvocato, due ricordi di Gianni Agnelli
Irrequieto, elegante e raffinato, amante delle feste e delle belle donne; tifoso della Juventus. A dieci anni dalla scomparsa Torino ricorda il suo grande capitano d’industria
Esattamente a dieci anni dalla sua scomparsa – era il 24 gennaio del 2003 – Torino ricorda l’Avvocato Gianni Agnelli, celebre capitano d’industria, al cui nome si lega una delle più importanti aziende italiane, la Fiat, che guidò dal 1966 fino alla successione con il nipote John Elkann, attuale presidente di Fiat Spa.Oggi, nel Duomo di Torino, l’arcivescovo Cesare Nosiglia celebrerà una Messa solenne, alla presenza dei famigliari, di amici, di numerosi rappresentanti delle istituzioni – tra cui il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – e della sua Juventus. Ricordando la grande partecipazione popolare in occasione dei funerali del 2003, è stato allestito, inoltre, un maxischermo sul sagrato della cattedrale dal quale sarà possibile seguire la funzione. Per ricordare la figura dell’Avvocato, uomo di innato carisma, autorevolezza ed eleganza, consigliamo due letture: un articolo dell’Ansa, una breve biografia in cui, oltre a una sintesi delle tappe principali della sua vita, si ricorda la personalità di Gianni Agnelli (“irrequieto, elegante e raffinato, ama feste, yacht e belle donne, è appassionato di pittura, tifoso della Juventus”); e la breve biografia del sito Dagospia, decisamente meno “politicamente corretta”.
Agnelli, un ‘simbolo’ dell’Italia nel mondo (Ansa) e Gianni Agnelli (Dagospia)
Credits Images:Gianni Agnelli con il figlio Edoardo, trovato morto il 15 novembre del 2000 nei pressi dell'autostrada Torino-Savona a bordo della sua auto