Attualità
“Un bene per l’Italia e per l’Europa”, la Cdo apre al dialogo in vista delle elezioni
Presentato un documento di tre punti in cui si delineano le proposte e le priorità dell’associazione che rappresenta oltre 36 mila imprese in Italia. Il presidente Scholz: “Alle forze politiche chiediamo sincerità, trasparenza e sostenibilità nelle proposte”
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No a logiche di potere personale o partitico, stop a vecchie forme di corporativismo e clientelismo, sì a una politica fondata sulla serietà e la credibilità internazionale, che possa tenere sotto controllo i conti pubblici e intraprendere la strada della crescita. Sono queste alcune linee guida dettate alla politica dalla Compagnia delle Opere, associazione imprenditoriale che associa oltre 36 mila imprese in Italia e che, in vista delle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio, ha presentato il documento Un bene per l’Italia e per l’Europa, per aprire un confronto pubblico sulle prossime sfide che attendono il Paese.“Siamo consapevoli della gravità del momento – ha precisato il presidente Bernhard Scholz – per questo invitiamo tutti a un confronto sincero e costruttivo, fondato su proposte sostenibili, rispettose della singola persona, dei sacrifici fatti da famiglie e imprese e del ruolo dell’Italia in Europa”. Tre i punti su cui si sviluppa il documento della Cdo (scaricalo da qui): Da dove partire, Dove andare – in cui si precisano le proposte e le priorità dell’associazione – e La politica che serve, nel quale si precisa il senso del dialogo di Cdo con le forze politiche. Il prossimo governo, si legge in una nota della Cdo, dovrà proseguire sulla strada intrapresa nell’ultimo anno, improntandola alla crescita. “La nuova legislatura dovrà caratterizzarsi per un’autentica fase costituente che realizzi anche un federalismo in grado di responsabilizzare realmente le Regioni, premi la capacità dei territori di mettere in campo esperienze eccellenti, riduca le sovrapposizioni tra competenze dello Stato e delle Regioni”. In questo modo, “si contribuirà anche a creare le condizioni più favorevoli per una ripresa del Sud del Paese”.
Credits Images:La prima pagina di Un bene per l’Italia e per l’Europa
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