Generazione 2.0, per conquistarla serve ‘S.T.I.L.E.’

Connessa, globale, interattiva. Sono le caratteristiche della generazione 2.0, quella parte della popolazione italiana compresa tra i 18 e i 30 anni (il 14% dell’intera popolazione) che è cresciuta contestualmente al boom del Web 2.0. Una generazione che non utilizza Internet solo per cercare informazioni, ma vive direttamente il mondo della Rete attraverso i social network (il 91% è iscritto ad almeno uno), partecipando a forum online (55%), seguendo un blog con continuità (34%) o gestendolo in prima persona (17%). Sempre più protagonista del mercato, la generazione 2.0 costituiscono un target di riferimento particolarmente significativo per le aziende, saper dialogare in modo costruttivo con la Net Generation italiana può determinare il successo di un brand. Ma quali sono i segreti per conquistare il cuore della Generazione 2.0 italiana? Imprese e istituzioni devono agire secondo lo S.T.I.L.E.: S per socialità, T per trasparenza, I per immediatezza, L per libertà, E per esperienza. Si tratta di parametri di base emersi da ‘Generazione 2.0 Made in Italy’, ricerca condotta da Federico Capeci di Duepuntozero Reasearch (Gruppo Doxa) e promossa da Asseprim, l’associazione nazionale dei servizi professionali per le imprese. L’indagine sarà presentata in anteprima a Milano nella serata di mercoledì 21 novembre e sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming (il Live è disponibile in fondo all’articolo). I dati raccolti verranno discussi in una tavola rotonda che vedrà la partecipazione anche di Luca Colombo (managing director Facebook Italia), Alessandro Saba (responsabile intrattenimento e Sit-com Italia 1), Alberto Tucci (marketing manager Coca Cola Italia), Guido Ghedin (editor&research Young Digital Lab).

Generazione 2.0 Made in Italy – Live streaming concluso – Scarica la ricerca