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Attualità

Terremoto in Emilia, la Terra continua a tremare

Crollati edifici e capannoni. Sarebbero già otto le vittime accertate nel modenese

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Dopo la prima forte scossa di magnitudo 5.8 sulla scala Richter, registrata intorno alle ore 9.00 nel modenese, ma avvertita distintamente in tutto il nord d’Italia la Terra continua a tremare (LA MAPPA DEL TERREMOTO). L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) continua, infatti, a registrare scosse di diversa entità, con epicentro sempre nella provincia di Modena:

» Un terremoto di magnitudo 4.5 è avvenuto alle ore 10:25

» Un terremoto di magnitudo 4.7 è avvenuto alle ore 10:27

» Un terremoto di magnitudo 4.2 è avvenuto alle ore 10:40

» Un terremoto di magnitudo 4.2 è avvenuto alle ore 11:31

LE ULTIME SCOSSE

All’origine delle nuove scosse potrebbe essere la rottura di una nuova faglia.

Tra i comuni più colpiti: Mirandola, Cavezzo e San Felice sul Panaro dove si sono verificati nuovi crolli di edifici e capannoni, soprattutto tra le costruzioni già danneggiate dal sisma del 20 maggio. Si registrano purtroppo nuove vittime. Quelle accertate sarebbero già otto: tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia, 1 a Finale. Morto anche il parroco di Rovereto di Novi, anche se non è chiaro se sia rimasto vittima di un crollo o di un malore.

DA INGV LA MAPPA DELLA SEQUENZA SISMICA

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Il nuovo sisma ha provocato nuovi crolli di edifici e capannoni, soprattutto tra le costruzioni già danneggiate dalle scosse del 20 maggio