Attualità
Negli Stati Uniti i migliori atenei, italiani fuori dalla top 200
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I migliori atenei al mondo? Negli Stati Uniti. Almeno secondo il ranking stilato per il biennio 2011-2012 dal magazine britannico Times Higher Education (THE) che, con il supporto dei dati forniti dal partner Thomson Reuters e il contributo esperto di oltre 50 figure di rilievo del settore provenienti da 15 Paesi di tutto il mondo, ha pubblicato il verdetto: delle 15 università al top 11 sono statunitensi (completano la top 15 tre atenei britannici e uno svizzero, in basso la classifica). Sul gradino più alto del podio il California Institute of Technology, seguito da Harvard e Stanford, mentre la prima europea è Oxford (quarto posto). Per trovare un istituto italiano bisogna scendere, e molto: i primi atenei del nostro Paese rientrano del gruppo che va dalla 225 alla 250esima posizione (Università di Bologna, Statale di Milano, Milano Bicocca, Università di Padova e Università di Trieste, rigorosamente in ordine alfabetico). Dalla Top 400 mancano atenei come le private Università Bocconi e la Cattolica del Sacro Cuore di Milano*.Le classifiche di Times Higher Education sono stilate in base a 13 indicatori di performance, riuniti in cinque macrocategorie: Insegnamento (l’ambiente di apprendimento, pesa per il 30% del punteggio complessivo del ranking), Ricerca (produttività e reputazione, 30%), Citazioni (influenza della ricerca, 30%), Innovazione (2,5%) e Fama internazionale (personale, studenti e ricerca, 7,5%).I criteri secondo cui è stata redatta la classifica sono stati accuratamente selezionati ma, rendendosi conto che molti aspetti sono soggettivi, i responsabili di THE danno la possibilità di personalizzare il ranking dando più o meno peso ai parametri di valutazione.
* Per essere incluse nel World university rankings tutte le università devono essere iscritte al database gestito da Thomson Reuters. Evidentemente questi due atenei non sono iscritte. Da Times Higher Education accettano ovviamente sia università pubbliche che private e puntano ad aumentare il numero di istituti nel proprio database. Per essere incluse le università devono produrre più di 200 articoli di ricerca l’anno, offrire sia corsi di laurea che dottorati di ricerca ed essere specializzate in diverse aree tematiche.
THE – The World university rankings 2011-2012 – La Top 15 | |||
Università | Paese | Punteggio | |
1 | California Institute of Technology | Stati Uniti | 94.8 |
2 | Harvard University | Stati Uniti | 93.9 |
3 | Stanford University | Stati Uniti | 93.9 |
4 | University of Oxford | Regno Unito | 93.6 |
5 | Princeton University | Stati Uniti | 92.9 |
6 | University of Cambridge | Regno Unito | 92.4 |
7 | Massachusetts Institute of Technology | Stati Uniti | 92.3 |
8 | Imperial College London | Regno Unito | 90.7 |
9 | University of Chicago | Stati Uniti | 90.2 |
10 | University of California Berkeley | Stati Uniti | 89.8 |
11 | Yale University | Stati Uniti | 89.1 |
12 | Columbia University | Stati Uniti | 87.5 |
13 | University of California Los Angeles | Stati Uniti | 87.3 |
14 | Johns Hopkins University | Stati Uniti | 85.8 |
15 | ETH Zürich – Swiss Federal Institute of Technology Zürich | Svizzera | 85 |
Times Higher Education Rankings – Top 5 per reputazione | |||
1 | Harvard University | Stati Uniti | 100 |
2 | Massachusetts Institute of Technology | Stati Uniti | 87,2 |
3 | University of Cambridge | Regno Unito | 80,7 |
4 | Stanford University | Stati Uniti | 72,1 |
5 | University of California Berkeley | Stati Uniti | 71,6 |
L’indagine, tratta dalla classifica delle 100 migliori università al mondo per reputazione, si basa su una vasta indagine internazionale tra accademici |
L'università di Harvard, secondo ateneo nel World university rankings e primo al mondo per reputazione
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