Roma 2020, l’appello dei campioni: “Presidente Monti, punti sui Giochi”

Il mondo dello Sport si schiera a favore delle Olimpiadi di Roma. Non lo sport delle istituzioni – o almeno non solo – ma quello dei pluripremiati atleti olimpici, tutti convinti che “riportare le Olimpiadi in Italia darebbe a tutti, in particolare ai giovani, quella sferzata di ottimismo di cui il Paese ha bisogno anche per risvegliare l’orgoglio nazionale”. È questo il messaggio che 60 campioni dello sport azzurro, da Federica Pellegrini a Alex Schwazer, da Flavia Pennetta a Valentino Rossi, passando per Alex Zanardi, Fiona May, Deborah Compagnoni e Andrew Howe (ma la lista è davvero lunga) hanno recapitato al presidente del Consiglio, Mario Monti, affinché il suo governo tecnico appoggi la candidatura per Roma 2020. Un vero e proprio pressing in stile calcistico nei confronti del premier – ne sanno qualcosa Gianluigi Buffon e Francesco Totti (anche loro firmatari dell’appello) – perché superi le sue perplessità dettate soprattutto dai costi organizzativi. La pagina-appello, pubblicata in forma di pubblicità su otto quotidiani (tre sportivi, quattro generalisti e uno economico) è stata voluta dalla Fondazione ‘Roma 2020’, presieduta da Aurelio Regina, ed è stata realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Roma, guidata da Giancarlo Cremonesi. “Ogni giorno che passa può indebolire la nostra candidatura – ha dichiarato oggi a il Messaggero Aurelio Regina – Madrid è stata sostenuta con grande vigore dal governo nella sua campagna. Mi auguro che il premier Monti decida presto anche per dare una bella immagine dell’Italia nel mondo”. SCADENZE. C’è tempo solo fino al 15 febbraio per presentare al Comitato olimpico internazionale le domande e le lettere di garanzia e di impegno da parte dei governi. Un presupposto indispensabile per il prosieguo del cammino della candidatura di Roma, in concorrenza con Doha, Istanbul, Madrid, Tokyo e Baku.