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Italia, l’industria musicale è sempre più online

Aumentano il giro d’affari di downloading e streaming (+22%), ora vale un quinto del mercato italiano

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Prosegue il trend di crescita del mercato della musica digitale in Italia nel 2011. Secondo i dati raccolti da Deloitte per conto della Federazione industria musicale italiana (Fimi) la musica online (download e streaming) registra un incremento del 22% e un fatturato di 27,5 milioni di euro arrivando così a rappresentare il 21% del mercato discografico in Italia.Gli album digitali sono saliti del 37% (più che triplicati rispetto al 2009) contro una crescita dei singoli del 25%. In forte espansione anche lo streaming video, guidato da YouTube, che è salito del 64% arrivando a sfiorare i 4,5 milioni di euro contro 2,7 milioni del 2010. La quota di mercato del digitale è però ancora lontana dalla media globale, del 32% secondo i dati Ifpi.Complessivamente il mercato discografico ha incassato al sell in al netto dei resi 130,5 milioni di euro contro i 135 del 2010, un calo del 4% dove il supporto fisico ha fatturato 103 milioni di euro (-9 %) e il digitale, appunto, 27,5 milioni (+22%). A unità il mercato fisico è calato del 7% con gli album in Cd scesi del 6 % a valore nel fisico ma saliti del 37 % nel digitale.