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La vera trasgressione? Pensare alla crisi come opportunità

Intervista a Mena Marano, proprietaria di Arav Fashion a cui fanno capo i marchi Silvian Heach e Silvian Heach Kids

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È attiva nell’abbigliamento femminile, ma in fatto di creatività in tempo di crisi, non senza impennate trasgressive, ne sa qualcosa Silvian Heach. Lo scorso anno, per esempio, fecero scalpore le mega-affissioni del brand campano con protagonista una giovane modella che, sorridendo all’obiettivo di Terry Richardson, con Central Park sullo sfondo, si sollevava l’abito sui fianchi fino a mostrare… il suo lato B. «Il momento di congiuntura economica internazionale ha sicuramente penalizzato anche il settore moda», commenta Mena Marano, proprietaria di Arav Fashion a cui fanno capo i marchi Silvian Heach e Silvian Heach Kids. «Tuttavia la vera trasgressione è considerare la crisi come un’opportunità: fare un prodotto che sia allo stesso tempo glamour e competitivo nei prezzi. Silvian Heach è comunque rassicurante per il mercato, perché è in grado di soddisfare le esigenze di un target che, al momento, ha perso un po’ del suo potere d’acquisto». L’attuale strategia dell’azienda punta a comunicare il brand come marchio di lusso e dal glamour internazionale, come spiega ancora Marano: «Dalla scelta di fotografi internazionali – Terry Richardson e David Burton – a top model come Heather Marks per la campagna primavera/estate 2012, fino a location d’eccezione».

Accanto ai mezzi tradizionali, «punta di diamante del piano di comunicazione è il progetto Web. Abbiamo lanciato di recente un magazine per iPad con contenuti lifestyle e abbiamo rivoluzionato la sezione e-commerce del sito», aggiunge ancora Marano. E pensando soprattutto al target giovane che smanetta su Facebook e altri social network, all’interno dell’azienda c’è anche un team dedicato che quotidianamente gestisce tali canali. Alla competizione con i marchi del fast fashion l’azienda di Nola (Na) risponde giocando come carte «qualità del prodotto, prezzi competitivi, comunicazione e indubbiamente il servizio al cliente nei punti retail», sottolinea Marano. Che conclude: «Riteniamo che in questo momento di crisi attenzione al cliente e formazione del personale facciano davvero la differenza per il consumatore nel momento della decisione di acquisto».

ARTICOLO PRINCIPALE – Un uomo di qualità

Credits Images:

Mena Marano