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Hollywood: fine dello sciopero. L’intesa attori-studios vale 1 miliardo
Dopo 118 giorni di blocco, si potrà tornare a produrre oltre 170 film e show in programma. Nell’intesa, accordo sui minimi salariali, limiti all’intelligenza artificiale e un “bonus streaming”
Vale un miliardo di dollari l’accordo appena raggiunto tra gli attori di Hollywood e le case di produzione cinematografiche, dai tradizionali studios ai nuovi colossi dello streaming, che pone fine a uno sciopero che durava da ben 118 giorni.
Dopo la fine dell’agitazione degli sceneggiatori, accordatisi lo scorso settembre, l’intesa permetterà la ripresa di un mercato che rischiava di non avere contenuti cinematografici e televisivi da presentare per la prossima stagione: 10 miliardi in produzioni era stato congelato, si evidenzia in un articolo de Il Sole 24 Ore, per oltre 170 film e show. Ora, si può ripartire.
Gli accordi tra sindacato attori e studios
L’accordo trovato dal sindacato – che rappresenta più di 60 mila volti più o meno noti del cinema e della Tv – e siglato dai team negoziali che hanno coinvolto i Ceo dei colossi media, deve essere ancora approvato definitivamente, ma è certo che preveda aumenti nella retribuzione degli attori, compreso un aumento del salario minimo, migliori benefit pensionistici e sanitari, oltre a un utilizzo limitato dell’Intelligenza Artificiale per la riproduzione in digitale dell’immagine degli attori: questa dovrà essere approvata e retribuita.
Altro tassello importante riguarda i compensi per gli show in streaming, per i quali si è arrivati a un compromessi: verrà corrisposto agli attori un bonus basato su formule che misurino il successo d’uno show e la sua ritrasmissione sulle piattaforme.