Business
Salvatore Ferragamo investe in Cina: termina la joint venture con Imaginex
Il Cda del gruppo approva l’acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dalle società di Peter K. C. Woo in tre tre joint venture della Greater China. Operazione da 42 milioni di dollari
Il Consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo ha approvato l’acquisto da parte della società e della controllata Ferragamo Hong Kong delle partecipazioni di minoranza detenute dalle società Imaginex Holdings Limited e Imaginex Overseas Limited nelle tre joint venture Ferragamo Moda, Ferragamo Retail Macau Limited e Ferrimag Limited, costituite per la distribuzione dei prodotti Ferragamo nell’area della Greater China.
Al termine dell’operazione, che comporterà un investimento di 42 milioni di dollari, Salvatore Ferragamo e la sua controllata di Hong Kong diventeranno gli unici azionisti delle predette società. In una nota la società ricorda che le due società parte della joint venture sono riconducibili al consigliere di amministrazione e azionista di Salvatore Ferragamo, Peter K. C. Woo, il quale non ha partecipato all’approvazione dell’operazione.
Il piano di rilancio di Salvatore Ferragamo in Cina
Con questa operazione, la società punta a consolidare e rilanciare la propria presenza nell’area della Greater China che rappresenta per Salvarore Ferragamo un mercato estremamente rilevante e ad altissimo potenziale di crescita.
“L’acquisizione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Imaginex conclude un percorso straordinario di alleanza e sviluppo condotto, insieme a Peter Woo, nel corso degli ultimi 35 anni, che ha consentito al Gruppo di essere fra i primi brand italiani del lusso ad affermarsi in questo mercato così importante”, ha commentato Leonardo Ferragamo, presidente di Salvatore Ferragamo. “Oggi, con il consolidamento delle partecipazioni, avendo raggiunto una dimensione e una organizzazione efficiente, potremo, con aumentata intensità, proseguire nel rafforzamento della nostra presenza su questi mercati continuando a contare sull’alleanza di Peter Woo, che rimane azionista e consigliere della nostra società”.