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Salvatore Ferragamo cresce solo nell’area Emea

Pubblicati i ricavi consolidati della multinazionale del lusso, che al 30 settembre 2023 vede entrate pari a 844 milioni di euro. Soffrono sia canale retail che wholesale

architecture-alternativo Un look della collezione Autunno Inverno 2023 di Ferragamo

Solo l’area Emea ha portato risultati positivi per la Salvatore Ferragamo, azienda a capo di uno dei principali operatori del settore del lusso. Al 30 settembre 2023, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 844 milioni di euro, in calo del 8,3% a cambi correnti (-9,2% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2022.

I numeri di Salvatore Ferragamo

In particolare, il canale distributivo Retail ha registrato vendite nette in calo del 10,2% (-7,3% a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, penalizzato anche da un generale indebolimento del mercato nel terzo trimestre.

Il canale Wholesale ha riportato, vendite nette in calo del 16,6% (-15,3% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva, della riduzione dei viaggi internazionali che ha interessato il canale Duty Free e della decelerazione del mercato statunitense.

 I bilanci delle aziende –

A proposito di mercati geografici, come accennato l’area Emea è l’unica a registrare un aumento delle vendite (+3,1% a cambi correnti, +3% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’area Asia Pacifico ha registrato un calo del 16,4% (-11,7% a tassi di cambio costanti), il mercato giapponese un -11,6% (-2,7% a tassi di cambio costanti), il Nord America cala del 20,1% (-18,2% a tassi di cambio costanti), mentre l’area del Centro e Sud America ha registrato un calo del 3,1% (-9,6% a tassi di cambio costanti).

“In questi nove mesi abbiamo continuato a investire nel nostro business, facendo delle scelte fondamentali e progredendo nell’esecuzione delle nostre priorità strategiche, in linea con i nostri piani”, ha commentato Marco Gobbetti, Amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo Spa. “Siamo soddisfatti dei primi risultati dei prodotti disegnati dal nostro direttore creativo Maximilian Davis, confermati dal successo della nostra recente sfilata Primavera-Estate 2024 che ha ottenuto ottimi riscontri e visibilità. L’andamento complessivo delle vendite riflette, in questa fase, la continua attenzione alla qualità delle vendite, la razionalizzazione delle reti distributive, nonché l’evoluzione dell’offerta e l’accelerazione della transizione verso il nuovo corso creativo, il cui pieno potenziale sarà evidente nel 2024. L’ottimizzazione dell’assortimento prodotti e il potenziamento delle attività di marketing rafforzano progressivamente il marchio e creano engagement con il pubblico esistente e nuovo. Sebbene il contesto globale di mercato sia sempre più incerto, confermiamo le nostre ambizioni di medio termine“.