Ulysse Nardin reinventa con l’avventurina due iconici modelli

Ulysse Nardin reinventa con l’avventurina i quadranti dell’orologio subacqueo Diver Starry Night e del Marine Torpilleur Moonphase Aventurine, che si ispira ai cronometri da marina della rinomata Maison orologeria indipendente.

Cos’è e come nasce l’avventurina

La leggenda che circonda l’avventurina narra che nel XIII secolo, sull’isola di Murano a Venezia, patria dei famosi vetrai, un artigiano lasciò cadere inavvertitamente della limatura di rame in un recipiente di vetro fuso, creando così il vetro di avventurina, che significa “per caso”.

La lavorazione di questo fragile materiale richiede una notevole esperienza da parte degli artigiani. Si tagliano innanzitutto delle sottili lastre da blocchi di avventurina. Solo le parti completamente uniformi, prive di bolle e uniformemente punteggiate di scintillii di rame vengono utilizzate per la creazione del quadrante degli orologi Ulysse Nardin.

Ulysse Nardin: due nuovi orologi che brillano di stelle

Marine Torpilleur Moonphase Aventurine

Nel corso del XIX e del XX secolo, Ulysse Nardin si guadagnò una reputazione eccezionale come maestro dei cronometri da ponte per le forze navali di tutto il mondo. La precisione di questi strumenti era fondamentale per calcolare la longitudine e determinare la posizione della nave in mare aperto. La Maison vinse premi per la sua eccellenza all’epoca e fornì le sue invenzioni a oltre 50 marine, istituti di geodesia e osservatori astronomici.

Questo background nautico ha portato Ulysse Nardin a creare l’emblematico Cronometro Marino, espressione della sua abilità tecnica. Nel 2017 è nata una nuova generazione di cronometri con il Marine Torpilleur, un segnatempo che adotta i codici tecnici ed estetici del Cronometro Marine, tra cui la lunetta scanalata, gli indici in numeri romani, il doppio contatore e le lancette con finitura rodiata.

Marine Torpilleur Moonphase Aventurine

Il nuovo Marine Torpilleur Moonphase Aventurine (13.800 euro), un’esclusiva edizione limitata di 300 esemplari, rivela un quadrante in avventurina blu scintillante che ricorda un cielo notturno, inserito in una cassa in acciaio inossidabile da 42 mm.

Alimentato dal calibro di Manifattura UN-119, interamente progettato e assemblato dalla manifattura integrata Ulysse Nardin, questo movimento è dotato di una spirale in silicio e di una ruota di scappamento e un’ancora in DiamonSil. Questo trattamento brevettato, che combina il silicio con diamanti sintetici per rendere il movimento resistente all’abrasione e agli urti, è stato introdotto per la prima volta sul Freak nel 2007.

Il doppio contatore indica la riserva di carica a ore 12 e i piccoli secondi a ore 6, oltre a un disco delle fasi lunari, che aggiunge eleganza quando appare nella notte stellata. Impermeabile fino a 50 metri, questo segnatempo è completato da un cinturino in alligatore blu con fibbia déployante.

Un particolare del Diver Starry Night di Ulysse Nardin

Diver Starry Night

Ispirato ai colori della Via Lattea, il nuovo Diver Starry Night (14.900 euro) svela un quadrante tanto affascinante quanto brillante. Per realizzarlo, gli artigiani di Ulysse Nardin hanno sovrapposto due lastre, una in madreperla iridescente e l’altra in vetro avventurina blu.

Lo scintillio del Diver Starry Night prosegue con i diamanti incastonati intorno alla lunetta (0,8 carati) e agli 11 indici delle ore (0,12 carati). Il cuore meccanico, il calibro UN-816, presenta un’ancora e una ruota di scappamento in silicio.

Questo orologio subacqueo in acciaio lucido e satinato, impermeabile fino a 300 metri, ha un diametro di 39 mm che lo rende adatto a tutte le dimensioni del polso. Presentato con un cinturino in caucciù blu scuro, caratterizzato da una sottile texture, o in alligatore bianco, il segnatempo offre un’ottima leggibilità anche al buio, grazie alle lancette e all’indicatore delle ore 12 rivestiti con SuperLuminova bianco.

Diver Starry Night

Diver Starry Night