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Più chiusure che aperture: la lente di TheFork sui ristoranti in Italia
Nonostante il crescente interesse dei cittadini a mangiare fuori, si registra un calo delle imprese del settore
Ancora un saldo negativo per le imprese della ristorazione in Italia. Secondo i dati dell’Osservatorio TheFork, condivisi in occasione del lancio della nuova edizione dei TheFork Awards, il bilancio tra aperture e chiusure di imprese nel settore della ristorazione nel primo trimestre di quest’anno fa segnare un netto calo. Da ottobre 2022 a oggi sono stati aperti 4.787 ristoranti con somministrazione a fronte di 9 mila cessazioni.
Nuovi ristoranti in Italia: dove aprono e cosa cucinano
Nello specifico, le regioni che hanno registrato il maggior numero di nuove imprese con servizio al tavolo sono il Lazio (821), la Lombardia (620) e la Toscana (422). Per quanto riguarda la tipologia di locali, tra le nuove aperture prevalgono i ristoranti di cucina italiana in tutte le regioni della Penisola, con una media del 62%, mentre la cucina asiatica si aggiudica il secondo posto soprattutto nelle Regioni del nord e del centro (15%). Sul terzo gradino del podio si collocano le pizzerie (10%), seguite da ristoranti a base di carne/pesce (7%) e ristoranti con cucina internazionale (greca, francese, messicana, etc., 6%).
Dal punto di vista della digitalizzazione, più del 45% delle nuove aperture si presta alla possibilità di prenotare tramite il proprio sito, mentre il 30% accetta prenotazioni con TheFork.
Cresce la voglia di mangiar fuori
Al netto di ciò, gli utenti rimangono la forza trainante del settore. L’80,8% dei consumatori presi in esame dall’Osservatorio ha dichiarato di mangiare fuori casa al ristorante a cena o a pranzo nel weekend almeno una volta al mese, mentre il 28% consuma un pasto al ristorante una volta a settimana. Dati in salita rispetto al 2022 quando a mangiare fuori almeno una volta al mese era il 75,2% dei rispondenti e una a settimana solo il 14,8%.
Tra le modalità e i canali impiegati per individuare nuovi locali, i favoriti dai consumatori rimangono il passaparola (59,6%) e la ricerca su web e app di prenotazione. Anche i social network fanno la loro parte: il 70% dei consumatori, infatti, afferma di essersi imbattuti in video dove vengono suggeriti ristoranti e per il 61% di loro, ciò li ha spinti a provarli.
Cosa si cerca in un ristorante
Per quanto riguarda le caratteristiche che incuriosiscono maggiormente i consumatori e li spingono a provare un ristorante aperto da poco figurano il livello di sostenibilità del locale (38,5%) e una cucina innovativa, fatta di sapori nuovi accanto a quelli della tradizione (37,8%). Al terzo posto troviamo, invece, l’impatto positivo che il ristorante ha sul territorio (24,4%), che si traduce, per i consumatori, nell’offerta e utilizzo di prodotti di stagione (38,5%) e piatti locali (36,9%) con ingredienti a km 0 (33,2%), segnale di come l’attenzione alla sostenibilità si stia riconfermando tra i principali trend anche nel mondo della ristorazione.
A proposito dei TheFork Awards
I TheFork Awards è un premio ideato da TheFork e Identità Golose che incorona le migliori nuove aperture nella ristorazione italiana. L’edizione 2023 vedrà il suo momento clou con la premiazione, fissata per il 24 ottobre a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, e vedrà protagonisti 55 Top Chef che, insieme agli utenti e al pubblico di TheFork, decreteranno i nuovi ristoranti e le nuove gestioni che hanno rappresentato al meglio il Made in Italy gastronomico nel 2023.
Tra i grandi nomi della cucina italiana che formeranno la giuria spiccano Moreno Cedroni, Enrico e Roberto Cerea, Carlo Cracco, Antonia Klugmann, Niko Romito, Massimo Bottura, Isabella Potì, Giancarlo Perbellini, Claudio Sadler e Antonino Cannavacciuolo. A presentare la serata sarà Gerry Scotti, quest’anno accompagnato dal maestro e ideatore della “cucina pop”, Davide Oldani.