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Sostenibilità

Auto elettriche: Electra investe 200 milioni in Italia per la ricarica superveloce

La start-up francese arriva nel nostro Paese con un obiettivo ambizioso: avere una presenza capillare, sul territorio, più che raddoppiando gli hub supercharger presenti oggi sulla penisola

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Rivoluzionare il mercato della mobilità a zero emissioni, risolvendo uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese: la ricarica. È la mission di Electra, start up francese che punta a installare in Italia 3 mila punti di ricarica ultra rapida nel prossimo triennio, posizionandosi come leader del settore.

L’obiettivo è molto ambizioso, soprattutto se si considera quanto affermato dal General Manager di Electra Italia, Eugenio Sapora, colui a cui i fondatori di Electra – Aurélien de Meaux e Augustin Derville – hanno affidato le redini della divisione italiana. “Oggi in Italia ci sono meno di 200 stazioni di ricarica veloce – hub in cui si può effettuare un “pieno elettrico in circa mezz’ora –, noi puntiamo ad averne 500 nel prossimo triennio”. Alimentate da energia, le stazioni di ricarica di Electra puntano su una customer experience di livello: accessibilità H24 e zero code, grazie alla possibilità di prenotare in anticipo la postazione di ricarica attraverso la app, che darà anche una stima dei tempi e dei costi di ricarica.

La società, che ha già annunciato un investimento da 200 milioni di euro nel nostro Paese, supporterà l’intero processo di installazione delle stazioni di ricarica presso parcheggi accessibili al pubblico di centri commerciali e supermercati, hotel e ristoranti, città ed enti locali, prendendosi carico di tutti gli investimenti necessari per trasformare e gestire gli hub, dall’acquisto del materiale alle pratiche amministrative, dalla progettazione all’installazione, dalla manutenzione al servizio clienti.

A fine 2022, Electra contava già 200 punti di ricarica ultra rapida nelle principali città francesi. Ora il debutto nel mercato belga e italiano, con prospettive future in Spagna, Austria e Svizzera. Obiettivo di Electra è distribuire oltre 8 mila punti di ricarica supercharger entro il 2030 in tutta Europa. “In Italia al momento la distribuzione geografica delle stazioni di ricarica non è omogenea, con più della metà (57%) situata nel Nord Italia e un terzo disponibile nei capoluoghi di provincia e il restante negli altri comuni del territorio”, aggiunge Sapora. “Con Electra vogliamo invece portare una rete di hub supercharger diffusa, che diventi allo stesso tempo un plus per gli esercizi commerciali che metteranno a disposizione i propri spazi per l’installazione e renda sempre più sostenibile anche l’offerta turistica, grazie al coinvolgimento di strutture e catene alberghiere”.